Desio, niente commissione d’inchiesta sul campo da calcio di via Monte Rosa, la minoranza abbandona l’aula

Il consiglio comunale ha bocciato la proposta della minoranza di istituire una commissione d’inchiesta sulla vicenda del campo da calcio di via Monte Rosa, gestita dall’ex assessore Ghezzi, ora sostituito. La maggioranza spiega: “La commissione è uno strumento abnorme, le risposte le ha già date l’assessore”. La minoranza attacca: “La maggioranza fa lo struzzo e non esercita il dovere di controllare”
Il consiglio comunale boccia la proposta della minoranza di istituire una commissione d’inchiesta sui fatti relativi al campo da calcio di via Monte Rosa. E l’opposizione esce dall’aula. E’ successo giovedì sera a Desio. Al centro della discussione, la vicenda del campo da calcio di via Monte Rosa, riqualificato a proprie spese dalla società sportiva Nuova Calcio Desio, che aveva ricevuto le chiavi dal comune. Ma poi l’amministrazione aveva cambiato le serrature, sostenendo che i lavori non erano autorizzati. Sulla vicenda era intervenuto in consiglio comunale lo scorso novembre l’allora assessore allo sport Luca Ghezzi (poi sostituito) rispondendo ad un’interrogazione del consigliere del Pd Giorgio Gerosa. Ora il centrosinistra ha proposto di istituire una commissione d’inchiesta per ricostruire i fatti. Proposta bocciata dal consiglio comunale con i voti contrari della maggioranza (astenuti il presidente del consiglio Fabio Arosio e il consigliere leghista Tino Perego). Subito dopo il voto, la minoranza ha lasciato l’aula in segno di protesta.
La maggioranza: “Lo strumento della commissione d’inchiesta è abnorme, sono sufficienti le interrogazioni”
Durante la discussione, a spiegare il motivo del voto contrario è intervenuta la capogruppo della Lega Maria Grazia Donghi, a nome di tutta la maggioranza. “Votiamo no per diverse ragioni. L’amministrazione comunale ha già risposto attraverso l’assessore in consiglio comunale il 17 novembre scorso, in relazione all’interrogazione di Gerosa. La risposta è stata circostanziata ed esaustiva. C’è in corso, inoltre, un iter amministrativo e potrebbe esserci una sovrapposizione tra le attività degli uffici e quella di inchiesta della commissione. Potrebbe crearsi confusione, ritardando la chiusura dell’iter, che è di competenza tecnica e non politica. Lo strumento della commissione è abnorme rispetto agli obiettivi che dovrebbe prefiggersi. In passato, la commissione è usata su vicende di ben altro tenore. Non contestiamo la legittimità delle domande, ma per rispondere non è necessario fare una commissione ad hoc. I chiarimenti possono essere oggetto di specifiche interrogazioni da presentare in consiglio comunale”
La minoranza: “I consiglieri di maggioranza fanno gli struzzi invece di esercitare il dovere di controllare”
Non la pensano così i consiglieri di minoranza, intervenuti in aula durante la discussione e che poi hanno commentato quanto accaduto una volta usciti dal consiglio comunale. “I consiglieri di maggioranza hanno deciso di non svolgere un loro obbligo, quello di esercitare il controllo – ha commentato l’ex sindaco Roberto Corti, ora consigliere del Pd – Quello che è successo in relazione al campo da calcio è una situazione assurda, che non ha precedenti . Il consigliere o fa lo struzzo o fa il suo dovere e cerca di capire cosa sia successo, per fare in modo che la prossima volta non accada più. E stasera la maggioranza ha deciso di fare lo struzzo”. “ Noi andremo avanti – ha aggiunto l’ex vicesindaca Jennifer Moro, che ha definito la situazione imbarazzante – Interesseremo anche i revisori dei conti, per esempio sul debito fuori bilancio legato ai lavori effettuati su un bene pubblico. La commissione sarebbe stato lo strumento giusto. Non c’è niente da temere. Qui invece non c’è la voglia di capire. La maggioranza ha già deciso qual è la conclusione di questa vicenda”. “Il consiglio comunale, ancora una volta, è stato svuotato delle proprie competenze – ha sottolineato Achille Taccagni – Assistiamo ad un appiattimento della maggioranza nei confronti della giunta”. “C’è stata una sola comunicazione letta dalla capogruppo della Lega, tutti gli altri sono stati zitti e a testa bassa – ha affermato Giorgio Gerosa – Questa è una maggioranza a traino leghista, dove Fratelli d’Italia è totalmente a rimorchio”. “La maggioranza ha solo avallato la versione dell’ormai ex assessore, senza usare lo strumento della commissione” ha rimarcato Marta Sicurello. E Federico Burgio della lista Desio Libera: “Istituire una commissione sarebbe stata un’opportunità per essere trasparenti. Invece, ha vinto l’opacità”.