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Dopo l’attacco vandalico no vax, l’appello della Cgil di Arcore

20 febbraio 2023 | 16:51
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Dopo l’attacco vandalico no vax, l’appello della Cgil di Arcore

Mentre le indagini proseguono, l’invito del sindacato a tutte le forze democratiche a rafforzare la coesione sociale.

Dopo il grave atto di vandalismo scoperto ieri mattina, domenica 19 febbraio, presso la sede di Arcore, la Cgil ha diramato un comunicato di condanna dell’episodio e un appello all’unità di tutte le realtà democratiche. Sotto accusa non meglio precisate organizzazioni no vax che potrebbero essere alla base dell’episodio arcorese. La scritta incriminata infatti, “sindacati nazisti”, è vergata in vernice rossa e dello stesso colore è anche la “W” inscritta in un cerchio, accanto alla frase. Un simbolo che viene associato appunto agli ambienti no vax, sebbene le indagini siano ancora tutte da svolgere, rispetto all’identità dei colpevoli.

IL COMMENTO

“La nostra sede si aggiunge al lungo elenco di altre sedi sindacali prese di mira con questi atti vandalici da forze no vax – scrive SPI CGIL Arcore – riconducibili a frange estremiste che mostrano tutta la loro ignoranza su quello che il sindacato rappresenta e ha rappresentato e il cui scopo è quello di colpire i soggetti della rappresentanza collettiva e indebolire i diritti e i valori che sono alla base della nostra democrazia”.

L’APPELLO

Sulla base di questa chiave di lettura, il sindacato ritiene “ necessario l’impegno di tutte le forze democratiche per contrastare queste tendenze e rafforzare la coesione sociale. La nostra sede negli anni è diventata un importante punto di riferimento per tante persone e il disagio sociale, aggravato proprio dalla pandemia, ha reso ancora più rilevante la nostra presenza”.
Dalla sede arcorese il sindacato informa di avere denunciato l’accaduto alle autorità competenti, “nella speranza che vengano individuati i responsabili di questi ignobili atti”. Un ringraziamento infine “al sindaco Maurizio Bono e i tanti che in questo momento, ci hanno espresso la loro solidarietà”.
La scritta è stata scoperta nella prima mattina di ieri, realizzata probabilmente nella notte tra sabato e domenica, complice il buio.