Elezioni Regionali, il commento al voto di Italia Viva Monza e Brianza:

Nonostante la delusione per non aver centrato per un soffio l’obiettivo di eleggere un nostro consigliere Regionale del Terzo Polo a Monza Brianza, obiettivo sfumato all’ultimo per una questione di allocazione dei seggi su base regionale a favore di Varese, come Italia Viva Monza e Brianza siamo soddisfatti dei risultati dei nostri candidati che hanno portato il 70% delle preferenze del Terzo Polo nel territorio.

La scelta di un poker di candidati forti su cui puntare (Barzaghi Laura, Nino Foti, Melina Martello  Alberto Pilotto), la loro rappresentanza nella società civile brianzola e soprattutto la presenza del partito sul territorio che negli ultimi mesi è cresciuta ulteriormente, le quasi 3000 preferenze portate dai candidati di ITALIA VIVA-TERZO POLO (due volte e mezzo di quelle dei candidati in quota ad AZIONE), la sfiorata elezione del nostro “alfiere” NINO FOTI per un algoritmo elettorale ed il risultato del segretario provinciale ALBERTO PILOTTO ottenuto sul territorio brianzolo comunque non affievoliscono la delusione del risultato complessivo del progetto in essere, in cui continuiamo a credere con forza.
Ha vinto la destra, come tutti si aspettavano ed il nostro risultato è pero peggiore delle aspettative ma è fisiologico per le consultazioni come le elezioni regionali.

Per il resto va rilevato che la coalizione ha sostanzialmente confermato in provincia il risultato alle politiche ma i voti stavolta sono stati spalmati tra la Lista Letizia Moratti e il TerzoPolo con una lieve prevalenza della Lista Moratti in provincia e del TerzoPolo nel capoluogo di Monza.

Siamo consapevoli che il percorso è ancora lungo, e che ci vedrà lavorare da una parte, per consolidare il risultato, nell’aprirsi alle forze moderate ed nell’amalgamare il gruppo e dall’altra per continuare ad ampliare il consenso e creare una presenza capillare ed organizzata del Terzopolo in tutti i comuni della Brianza.

Rimane estrema preoccupazione sui dati dell’astensionismo anche nella nostra provincia, indicatori di malessere della democrazia rappresentativa e di disaffezione degli elettori che sentono lacerato il rapporto di fiducia con le forze politiche , tra cui anche a nostra

Concludiamo ringraziando gli elettori che ci hanno dato fiducia, i tesserati ed i militanti che in queste settimane nonostante il freddo e la stanchezza hanno lavorato incessantemente per il progetto politico e per il partito e non ultimi i nostri dirigenti regionali tutti che ci hanno supportato nelle scelte e nei tempi.

Ora occorre serrare le file, ripartire con grande determinazione analizzando il post voto in serenità e nei tempi giusti con tutti noi e chiedendo ai nostri nazionali di accelerare il processo di formazione del partito unico.