Stare al passo dei tempi, per chi svolge una professione strettamente a contatto con il pubblico, è una necessità imprescindibile. Non solo per restare sul mercato del lavoro, ma anche per poter continuare a rendere la propria attività una passione in grado di lasciare un segno positivo in se stessi e negli altri.
Tutto questo vale anche, forse soprattutto, per le guide turistiche. Che il 21 febbraio celebrano la loro Giornata Internazionale. Un evento, istituito ormai 34 anni fa dalla World Federation of Tourist Guide Associations e, in Italia, promosso dall’Associazione Nazionale Guide Turistiche (ANGT), che coinvolge decine di associazioni di guide abilitate di tutte le regioni italiane.
Nel nostro territorio la Giornata Internazionale della Guida Turistica sarà al centro di un’iniziativa di Art-U, associazione culturale ed artistica nata undici anni fa per volontà di sei amiche, tutte laureate in Storia dell’Arte, Chiara Bertoletti, Chiara Villa, Valentina Radaelli, Valentina Ronzoni, Elena Collina, Ilaria Caldirola.
L’EVENTO
“Prendiamo parte al palinsesto di questa manifestazione anche quest’anno e proponiamo, sabato 25 febbraio, un tour gratuito sulle “storie d’acqua” della città di Monza dal titolo “Il Lambro e le altre acque a Monza”” spiegano le socie e fondatrici di Art-U in quest’intervista ad MBNews.
Le attività dell’associazione, che ha sede a Bellusco, non si fermano certo alla Giornata Internazionale della Guida Turistica. Tra febbraio e marzo sono previste una serie di visite e di eventi sia a Monza, in particolare al Duomo, Caprotti Luce e alla mostra sui Macchiaioli al Serrone della Villa Reale sia al Casino di Caccia di Oreno e alla mostra di Bruno Munari al MUST di Vimercate.
L’INTERVISTA
Il 21 febbraio sarà la Giornata Internazionale della Guida Turistica. Come festeggerà l’Associazione Art-U?
Facendo ciò che amiamo, ovvero proponendo visite guidate gratuite a cittadini e turisti, cercando di coinvolgere posti nuovi e meritevoli di una visita, il più delle volte sconosciuti agli stessi abitanti. Quest’anno proponiamo, sabato 25 febbraio, un tour sulle “storie d’acqua” della città di Monza, ma in passato non ci siamo fermate nemmeno durante il Covid: nel 2021 abbiamo offerto al nostro pubblico una visita virtuale… addirittura alla Villa Reale di Monza!
Quale lo scopo principale alla base di questo evento?
La Giornata internazionale della Guida Turistica è sicuramente un momento di festa, ma anche l’occasione per presentare al nostro pubblico gli aspetti meno noti di una professione appassionante, fatta di conoscenza e rispetto per il patrimonio culturale più vasto e vario, ma anche di capacità di story-telling e propensione all’incontro con un pubblico sempre più eterogeneo per interessi, provenienza ed età.
Ogni anno l’organizzazione mondiale che ha ideato questa manifestazione propone un tema su cui riflettere, che per il 2023 sarà “Ripensare al turismo: Rigenerare la nostra professione”. Ecco, già in questa definizione programmatica troviamo una parola fondamentale a cui teniamo molto: professione. Non è un hobby, un passatempo, ma ciò che facciamo è frutto di studio e aggiornamento costante, affiancati all’applicazione di competenze trasversali e allo sviluppo di soft skills.
Quali sono le caratteristiche della guida turistica oggi?
La figura di guida turistica è quella di un professionista di alto profilo che si fa ambasciatore del proprio territorio. La classica “visita guidata” da cicerone, come forse è presente nell’immaginario comune, è invece una narrazione appassionata non solo degli aspetti storico-artistici, che pure costituiscono la parte predominante, ma anche delle curiosità legate a personaggi ed eventi, del contesto sociale ed economico di un luogo.
Si restituisce la dimensione umana di una città, di un monumento, di un luogo mettendolo di volta in volta in relazione al vissuto di chi ci sta davanti: non una lezione di storia dell’arte, ma un dialogo aperto a suggestioni e scoperte.
La guida sa modificare la propria narrazione in base al pubblico, che siano grandi o piccini, locali o stranieri, persone con disabilità. Fornisce consigli utili per vivere il territorio in ogni sfaccettatura. La guida studia, si aggiorna, affina le competenze linguistiche ed è sempre in cerca di nuove storie da raccontare.
A febbraio e marzo Art-U ha in calendario una serie di visite e appuntamenti a Monza e in Brianza. Quali i più significativi?
Il nostro programma primaverile si sta arricchendo sempre più, con proposte che vanno dai grandi classici, come il Duomo di Monza alle immancabili novità. Proporremo il 4 marzo una visita esclusiva da Caprotti Luce, il 26 marzo sveleremo la nuovissima mostra sui Macchiaioli al Serrone della Villa Reale e… tanto altro ancora!
Nel calendario ci sono però alcuni eventi a cui teniamo in maniera particolare perché sono rivolti, attraverso una modalità interattiva e “giocata”, ad un pubblico speciale, quello delle famiglie con bambini. Dopo il primo appuntamento di successo alla scoperta di Monza del 12 febbraio, il 12 marzo andremo a “giocare” con gli orsi dipinti nel Casino di Caccia di Oreno, mentre sabato 1 aprile visiteremo la mostra di Bruno Munari al MUST di Vimercate, luogo dove è nata l’idea di fondare Art-U.
La vostra associazione è la referente per la gestione delle visite guidate e della didattica nella mostra “I Macchiaioli e l’invenzione del plein air tra Francia e Italia” che viene inaugurata il 17 febbraio. Di cosa si tratta?
Curata da Simona Bartolena e organizzata da ViDi Cultural, è una mostra che ci incuriosisce molto e ci permetterà di ammirare quasi cento opere dei maestri ottocenteschi.
Quello dei Macchiaioli è un movimento conosciuto e spesso ri-conosciuto per la piacevolezza della pittura. Vengono considerati, per una indubbia affinità stilistica e cronologica, gli Impressionisti italiani. Ma se tanti sono i punti di contatto con i contemporanei francesi, per altri aspetti si differenziano molto da essi. Allora emergono nuove e inaspettate chiavi di lettura di questi dipinti sorprendenti.
Siamo entusiaste di questa collaborazione con un partner di alto profilo come ViDi, con cui proseguiamo un percorso iniziato già nel 2022 e che ci porterà ad occuparci anche della mostra dedicata al movimento Futurista che aprirà dal 18 marzo a Lecco, presso il Palazzo delle Paure.
Il 2023 è anche l’anno di tre importanti anniversari: il centenario dalla nascita dell’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), il 150esimo dalla morte di Alessandro Manzoni e il centenario dalla nascita di Italo Calvino. Cosa sta preparando Art-U?
Su queste tematiche, che troviamo molto stimolanti, abbiamo diverse idee che stiamo pian piano sviluppando: vi diamo qualche anticipazione. Abbiamo già parlato dell’appuntamento di sabato 4 marzo al negozio storico di Monza Caprotti Luce, un’occasione per approfondire il tema dell’estetica e dell’innovazione in oggetti di uso quotidiano trasformati in piccole opere d’arte e design, per addentrarci nel tema del’artigianalità dell’ISIA.
Stiamo poi organizzando, per maggio, una passeggiata nel rione Borgo Bergamo, per riscoprire un quartiere meno frequentato dal turismo tradizionale ma non per questo privo di attrattiva storico-artistica, sulla scorta e come omaggio al celebre romanzo di Italo Calvino “Le città invisibili” e, infine, vorremmo ricordare Manzoni e il suo più celebre romanzo aggirandoci per la città “Sulle tracce dei Promessi Sposi” con una visita teatralizzata sulla quale siamo ancora al lavoro!
commenta