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/La villa in Brianza, confiscata alla mafia, che diventerà ritrovo delle persone fragili
13 febbraio 2023 | 14:03

Il sindaco di Seregno, Alberto Rossi
Un luogo recuperato rispetto ad un percorso di illegalità, verrà messo a disposizione della comunità per rispondere ai bisogni di chi attraversa un momento complicato della sua vita.
Un nuovo bene confiscato alla criminalità organizzata ospiterà le persone più fragili. Avviene a Seregno dove, nell’ultimo Consiglio Comunale, l’amministrazione guidata da Alberto Rossi ha approvato l’acquisizione al patrimonio di un nuovo immobile sottratto dalle mani della mafia.
Si tratta di una villa in via Respighi che la Giunta vuole utilizzare per sostenere il lavoro che sta portando avanti sui temi del sociale.
“Un nuovo spazio che, dall’Agenzia dei Beni confiscati alla mafia, torna fra le mani della nostra comunità. Un luogo recuperato rispetto ad un percorso di illegalità, verrà messo a disposizione della comunità per rispondere ai bisogni di chi attraversa un momento complicato della sua vita. – spiega il sindaco Rossi – Non sono iter semplici e occorre sempre tempo per far sì che si concretizzino, ma la strada che abbiamo intrapreso è chiara e vogliamo continuare a perseguirla. Un grazie agli Assessori Giuseppe Borgonovo, Laura Capelli, William Viganó e al Presidente della Commissione Legalità Davide Ripamonti per il lavoro che stanno facendo”.