Perseguita e minaccia una donna appena conosciuta, danni all’auto del marito

25 febbraio 2023 | 08:54
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Perseguita e minaccia una donna appena conosciuta, danni all’auto del marito
Polizia di Stato

Spaccio di droga e una sfilza di reati contro la persona: giunto in Italia nel 2018 si era fin da subito fatto conoscere dalle Forze dell’Ordine.

E’ stato imbarcato su un volo della Royal Air Maroc, diretto a Casablanca, il 26enne marocchino fermato dalla Polizia di Stato di Monza per il suo curriculum criminale. Spaccio di droga e una sfilza di reati contro la persona: giunto in Italia nel 2018 si era fin da subito fatto conoscere dalle Forze dell’Ordine.

Tra i tanti episodi illeciti, quello perpetrato a luglio nei confronti di una donna appena conosciuta. Dopo un breve periodo di frequentazione, il ragazzo avrebbe iniziato a perseguitarla e minacciarla. Lei, terrorizzata, aveva deciso di porre fine a quella conoscenza. La furia del 26enne però non si era placata, spingendolo persino a danneggiare l’auto del marito della giovane.

A dicembre 2019, poi, era finito in carcere per spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Successivamente sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, è stato più volte segnalato per mancata ottemperanza all’obbligo, fino al mese di novembre 2020 quando, nel corso di un controllo, era stato arrestato di nuovo per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In quella circostanza era stato trovato in possesso di circa 1.300 € dei quali non aveva saputo giustificare la provenienza.

Nel 2021 a suo carico un ordine di cattura per scontare la pena di un anno, quattro mesi e diciotto giorni di reclusione per i reati commessi, cattura che eseguita nel mese di agosto. Scarcerato il 24 febbraio, è stato disposto dal Questore di Monza e della Brianza l’accompagnamento immediato presso la frontiera, provvedimento convalidato dal Giudice di Pace di Monza, in quanto la presenza del cittadino marocchino in Italia non può essere in alcun modo giustificata, non potendo lo stesso contare su un domicilio certo né su redditi che possano consentirgli un dignitoso inserimento nel tessuto sociale.