Monza, presentato il bilancio di previsione da 595 milioni per il 2023

Pilotto: “Abbiamo preparato il bilancio facendo attenzione agli aumenti delle spese per l’energia, che nel 2022 sono risultate doppie rispetto a quanto inserito nel documento di previsione” ha spiegato il sindaco.
Monza. Sarà un Bilancio pesantemente condizionato dall’aumento delle spese per l’energia. Nei giorni scorsi la giunta guidata da Paolo Pilotto ha approvato la manovra finanziaria 2023 – 2025. Un documento da quasi 600 milioni di euro ( con un avanzo pari zero) che sbarcherà in consiglio comunale per l’approvazione finale (sono previste almeno 7/8 sedute). “Non abbiamo approvato il Bilancio lo scorso autunno come hanno fatto altre amministrazioni perché era ragionevole attendere l’evoluzione degli eventi relativamente ai costi di gas ed elettricità – ha commentato Pilotto.
Volevamo evitare di effettuare subito una variazione per adeguarci ai mutati scenari”. In particolare i costi per l’energia sono raddoppiati passando da 6,5 milioni del 2022 a 12,4 milioni del 2023 e grazie alle costanti riduzioni il Comune di Monza conta di recuperarne 3 o 4, se la situazione economica continuerà a essere favorevole. “A fronte di un contesto incerto – ha aggiunto Pilotto – abbiamo comunque deciso di non aumentare le tariffe e di non ridurre i servizi accollandoci gli adeguamenti Istat dovuti all’inflazione”.
I dati di Bilancio dicono che le spese correnti per il 2023 ammontano 143 milioni e mezzo di euro, superiori a quelle del 2022, finanziate per 2 milioni di euro con gli oneri di urbanizzazione e per un milione con i maggiori introiti di Monza Mobilità e maggiori dividendi delle varie società partecipate. “Abbiamo scelto di dare continuità ai servizi – ha chiarito il vice sindaco, Egidio Longoni – Vogliamo essere pronti a far fronte a 12 milioni di euro di costi di utenze, nell’auspicio che una possibile riduzione ci consenta di liberare ulteriori risorse”.

Le spese di investimento ammontano a poco più di 55 milioni di euro, la maggior parte impiegata su trasporti e mobilità. Nel bilancio 2023, inoltre, sono previsti più di 33 milioni di euro destinati alle famiglie. Nello specifico, le voci più consistenti, riguardano interventi per le famiglie, interventi socio sanitari, interventi per l’infanzia e i minori, interventi per la disabilità e interventi per gli anziani. Nel Bilancio è infine previsto l’aumento di circa un milione (da 18 nel 2022 a 19 nel 2023) della Tari. Il vice sindaco ha però sottolineato con forza che il provvedimento non è direttamente imputabile alla giunta Pilotto. Per i permessi di costruzione sono previsti proventi per 10,2 milioni euro, che saranno utilizzati per finanziare sia la spesa corrente che quella di investimento. “Prevediamo un aumento medio degli oneri pari a circa il 18% – spiega l’assessore al Governo del Territorio, Marco Lamperti – Al tempo stesso abbiamo anche stabilito di introdurre sconti importanti per esercizi di vicinato, strutture ricettive di piccola dimensione e residenzialità convenzionata, sociale e tematica”. Vale a dire case per studenti.