La Polizia interviene su una lite e arresta un ricercato

Senza permesso di soggiorno, doveva espiare una condanna di 8 mesi di reclusione per produzione e traffico di droga.
La Polizia interviene per sedare una lite e trova un ricercato. Senza permesso di soggiorno, doveva espiare una condanna di 8 mesi di reclusione per produzione e traffico di droga. Nella notte di venerdì 10 febbraio, gli Agenti sono intervenuti in via Arosio, a Monza, nei pressi della stazione ferroviaria, dove era stata segnalata alla Centrale Operativa della Questura una lite.
Giunti prontamente sul luogo indicato, i Poliziotti hanno trovato un uomo nordafricano in forte stato di agitazione, che urlava senza alcun apparente motivo.
L’uomo aveva una ferita all’orecchio sinistro e pertanto gli Agenti hanno richiesto immediatamente l’intervento del soccorso sanitario. Tuttavia ha iniziato ad inveire e spintonare gli operatori, per sottrarsi al controllo e darsi alla fuga verso Corso Milano.
Nonostante la resistenza e le minacce, è stato bloccato, e la ferita medicata.
Sprovvisto di documenti è stato accompagnato in Questura dove, a seguito del fotosegnalamento ed il controllo nelle banche dati, è risultato essere un cittadino marocchino dell’82, irregolare sul territorio, già destinatario di ordine di allontanamento del Questore emesso a gennaio 2023, nonché a suo carico un ordine di carcerazione, emesso il 3 febbraio scorso dall’Ufficio esecuzione penali della Procura Generale di Milano, dovendo espiare una condanna alla pena della reclusione di 8 mesi di reclusione e 1200 euro di multa, per produzione e traffico di sostanza stupefacente.
Il 41enne annovera numerosi precedenti giudiziari e di polizia: nel 2019 è stato arrestato in flagranza dalla Squadra Mobile di Monza per spaccio nei pressi di una scuola di Monza; nel 2016 a Torino si era reso responsabile di una rapina impropria e condannato alla detenzione domiciliare. Nel 2013 ancora condannato a due anni e 10 mesi di reclusione sempre per rapina, porto di armi e lesioni, per una rapina aggravata commessa a Milano ai danni di un uomo che dopo essere stato colpito alle spalle con una bottiglia di vetro era stato privato della sua autovettura; nel 2010 condannato a due anni e sei mesi di reclusione per omicidio colposo a seguito di sinistro stradale e fuga successiva, commesso a Bregano. E ancora indagato dal 2003 al 2006 essendosi reso responsabile di innumerevoli reati per rapina, resistenza e spaccio di stupefacenti, commessi tra la provincia di Foggia, Brescia, Milano e Monza e Brianza.
Il questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha già attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura, affinché d’intesa con la Casa Circondariale di Monza, all’atto della sua scarcerazione disporrà l’accompagnamento ed il collocamento del 41enne presso un CPR per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.