In tanti per dire no a Pedemontana. I Comitati: “Aspettiamo la nuova giunta della Regione”

18 febbraio 2023 | 14:39
Share0
In tanti per dire no a Pedemontana. I Comitati: “Aspettiamo la nuova giunta della Regione”

Lesmo – Erano in 150 a dire “No a Pedemontana”. Questa mattina, sabato 18 febbraio, un nutrito gruppo di attivisti, ecologisti, ma anche di persone che semplicemente hanno a cuore gli ultimi lembi di verde della Brianza si sono ritrovate al parcheggio del cimitero di Lesmo. Proprio lì dietro oggi ci sono dei campi e potrebbe passare Pedemontana, l’autostrada voluta da Regione Lombardia. L’opera è ormai stata approvata e ha trovato i finanziamenti, mancano solo il progetto esecutivo (che è in fase di realizzazione), e entro l’anno le ruspe dovrebbero accendere i motori per realizzare la tratta B2 e la C. Quest’ultima passerà anche da Lesmo, Camparada e Arcore.
“Non ci aspettavamo un’adesione così importante a questa camminata per scoprire quali saranno i luoghi distrutti del nuovo eco-mostro- ha subito commentato Massimo Stucchi, che assieme a Angelo Pozzoli , Andrea Forlini sono tra i promotori del Comitato No pedemontana Lesmo – Dopo delle elezioni che hanno decretato la vittoria della destra, pensavamo che la gente fosse un po’ demoralizzata e invece abbiamo avuto una grande risposta. Rischiamo di perdere l’ultimo polmone verde della nostra terra, divorato dall’autostrada. A ciò si aggiunga il grande rischio idrogeologico che l’opera si porta dietro, e lo dico pensando a chi abita a sud di Lesmo o Camparada.”
Una manifestazione a cui hanno partecipato persone di tutte le età, dai più giovani a quelli più anziani, tutti uniti dalla convinzione che Pedemontana non solo non sia la soluzione ai problemi di traffico, ma che porti con sé altre gravi problematiche.
“E’ la prima volta che il Gruppo di Cammino di Lesmo si è unito a noi – ha aggiunto Massimo Stucchi – E loro sanno bene cosa significherebbe la perdita di questo verde, di questi prati e sentieri, perchè altri tra Lesmo, Arcore e Camparada non ce ne sono. Un lavoro didattico è stato, invece, portato avanti dall’Associazione dei Colli Briantei, che ha illustrato la grande ricchezza e varietà della natura presente.”
I manifestanti guardano con una certa attesa alla formazione della nuova giunta. “Stiamo a vedere che peso avrà la Lega rispetto a Fratelli d’Italia, che sappiamo avere una sensibilità ben maggiore rispetto al tema di Pedemontana. Anche la stessa non elezioni dell’alfiere e sostenitore dell’opera, Andrea Monti, la dice lunga su quanto anche la stessa Lega sia divisa su questo progetto. Per loro che dicono essere difensori del territorio, sarebbe un vero boomerang.”