Ambiente

“NO2 NO Grazie! , il monitoraggio del biossido di azoto a Desio e Lissone

Al via la campagna promossa dall'associazione "Cittadini per l'aria" nelle città metropolitane di Milano e Roma. Il monitoraggio sarà effettuato anche nelle due cittadine brianzole grazie ai volontari di Legambiente e AbCDesio Equibici Fiab, che promuovono incontri nelle scuole.

legambiente desio

Qual è la qualità dell’aria che respiriamo? Lo diranno i rilevatori di biossido di azoto, che gli ambientalisti stanno installando in questi giorni a Desio e Lissone. L’iniziativa fa parte della campagna “No2 No Grazie“” promossa dall’associazione “Cittadini per l’aria” per  monitorare le concentrazioni di biossido di azoto (NO2) nelle aree delle città metropolitane di Milano e Roma. Le associazioni Legambiente e AbCDesio Equibici Fiab si stanno occupando dell’organizzazione a Desio e Lissone, in collaborazione con le scuole.

In particolare, a Desio saranno installate 20 postazioni di rilevatori, alcune vicino alle scuole. Analizzeranno le concentrazioni di biossido di azoto dal 4 febbraio al 4 marzo. I campionatori verranno poi esaminati in laboratorio,  per ottenere i dati delle concentrazioni di NO2 misurate in ciascun punto di monitoraggio durante le quattro settimane di esposizione. A conclusione del progetto,  i cittadini potranno trovare sul sito www.cittadiniperlaria.org la mappa della propria area di campionamento, verificare le concentrazioni rilevate e l’impatto sanitario prevedibile – stimato in base ai fattori di rischio elaborati dall’Oms per l’esposizione all’NO2 – per ciascun punto di monitoraggio.

Monitorare per attivare misure anti smog

“Il biossido di azoto è un gas prodotto principalmente dai motori di automobili,furgoni e camion a diesel che, a concentrazioni elevate, causa gravi danni alla salute” spiegano gli ambientalisti. “L’obiettivo è quello di rilevare le concentrazioni di questo gas per costruire una mappa dettagliata della qualità dell’aria   e poter così informare meglio i cittadini e gli amministratori contribuendo all’attivazione di misure di riduzione degli inquinanti atmosferici”.

 

Gli incontri nelle scuole

Il progetto coinvolge anche le scuole: i volontari delle associazioni ambientaliste stanno incontrando i piccoli alunni, nei diversi istituti di Desio, per spiegare l’iniziativa. “Venerdì siamo stati alla scuola di via Diaz e abbiamo illustrato l’iniziativa ai bambini spiegando che si tratta di un progetto di ‘scienza partecipata’ – afferma Iaia Piumatti di Legambiente – Il biossido di azoto è dannoso in modo particolare per la salute dei più piccoli. I bambini erano molto interessati e si sono chiesti che cosa può fare ciascuno di noi per rendere l’aria più pulita. Hanno proposto di usare di più la bicicletta e di muoversi in modo più sostenibile. Hanno capito che ognuno di noi può fare qualcosa”. I posizionamenti dei rilevatori continueranno sabato, anche con la collaborazione del comitato di quartiere San Giovanni. La prossima settimana i volontari incontreranno i bambini delle altre scuole della città.

Legambiente NO2 No Grazie scuola via Diaz Desio
il posizionamento del rilevatore alla scuola di via Diaz

La campagna nel 2020 a ridosso del lockdown

La stessa campagna era stata promossa due anni fa, poco prima del lockdown: i rilevatori erano stati installati tra febbraio e marzo 2020, quando il Covid si stava diffondendo e le città iniziavano ad essere deserte. “I rilevamenti non erano stati del tutto veritieri, perchè c’era meno traffico rispetto al solito – constata Iaia Piumatti –  Ma già due anni fa erano stati riscontrati valori al di sopra della soglia limite, soprattutto in alcuni punti della città, come alla rotatoria di via Mascagni, vicino all’imbocco della Valassina”

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