Nuovo defibrillatore in via Mauri a Monza, fuori dalla sede dell’ordine dei medici

14 febbraio 2023 | 10:25
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Nuovo defibrillatore in via Mauri a Monza, fuori dalla sede dell’ordine dei medici

Si tratta di una donazione fatta Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Monza e Brianza. Il defibrillatore sarà inaugurato sabato 18 febbraio

Un nuovo Dae, efibrillatore semi-automatico esterno, sarà collocato a Monza fuori dalla sede dell’OMCeOMB, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e della Brianza, in via Mauri 9. , alle ore 13, presso la sede dell’Ordine in presenza delle autorità. Un’occasione per celebrare in anticipo la “Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario e del volontariato” del 20 febbraio.

ALCUNI DATI

Ogni anno, in Italia, circa 60.000 cittadini muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, a insorgenza spesso talmente improvvisa da non essere preceduto da alcun sintomo o segno premonitore. La sopravvivenza per questo evento è inferiore al 10%.; la carenza di ossigeno al cervello produce, infatti, lesioni che possono diventare irreversibili già dopo 4-6 minuti di assenza di circolazione. Le possibilità di prevenire questo danno dipendono dalla rapidità e dall’efficacia delle procedure di soccorso riassumibili nella corretta applicazione della “catena della sopravvivenza”. La letteratura scientifica internazionale ha, infatti, dimostrato che un soccorso tempestivo e corretto, in caso di arresto cardiaco improvviso, contribuisce a salvare fino al 30% delle persone colpite. È essenziale che le prime manovre di soccorso, le compressioni toraciche esterne (massaggio cardiaco), siano eseguite il prima possibile anche da parte di personale non sanitario (laico) perché rappresentano uno dei principali elementi che favoriscono la sopravvivenza di una persona colpita da arresto cardiaco. A questo primo e fondamentale trattamento può aggiungersi l’utilizzo di un DAE, un defibrillatore semi-automatico esterno, che consente anche a personale non sanitario di erogare una scarica elettrica stabilita automaticamente dal dispositivo. Assolutamente necessario è, dunque, che le tecniche di base di rianimazione cardio-polmonare diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa e che sia tempestivamente disponibile un DAE al fine di non spezzare la sequenza di interventi delineati nella “catena della sopravvivenza”.

In questa prospettiva, la donazione alla cittadinanza di Monza di un nuovo DAE da parte della FIMMG Monza e Brianza è un tassello prezioso che si aggiunge a un puzzle pensato per diffondere una cultura del soccorso. “Un gesto attraverso il quale” sottolinea Aurelio Limonta, segretario amministrativo FIMMG Monza e Brianza, “i medici di famiglia, che rappresentano il primo accesso della popolazione al Servizio Sanitario Nazionale, dimostrano di essere ancora più vicini ai cittadini fornendo uno strumento che consente un intervento immediato in caso di bisogno”. Un gesto importante, dal forte valore simbolico, perché come sottolinea Carlo Maria Teruzzi, presidente OMCeOMB “questa installazione fa seguito alle numerose attività svoltesi nel giro degli ultimi anni per quanto riguarda la formazione dei medici, dei dipendenti e della popolazione riguardo alle tecniche di rianimazione.”

defibrillatore ordine medici

L’OMCeOMB, infatti offre, grazie alla collaborazione con il Corpo Militare ACISMOM la formazione BLSD, ossia la formazione sull’uso del defibrillatore semi-automatico per la rianimazione cardio polmonare, rivolta non solo ai propri iscritti e ai dipendenti, ma a chiunque lo desideri. Le iscrizioni ai corsi si possono effettuare seguendo le indicazioni presenti nel sito dell’Ordine.

“Un impegno finalizzato a rendere sempre più efficiente la catena del soccorso, a fornire le competenze per attivare un soccorso immediato” afferma la psicoterapeuta Silvana Torlasco consigliere OMCeOMB,” – e “permettere ad ogni cittadino di essere in grado di intervenire in modo adeguato in caso di emergenza”.

Il nuovo DAE, a disposizione della cittadinanza, sarà inaugurato sabato 18 febbraio alle ore 13 presso la sede dell’OMCeOMB alla presenza delle autorità e dei partner coinvolti nel progetto. Saranno invitati il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, l’assessore al Welfare e Salute, Egidio Riva e i rappresentanti del Corpo Militare ACISMOM, Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, del CISOM Gruppo Monza Brianza, Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, e della CRI, Croce Rossa Italiana-Comitato di Monza.

“Un’inaugurazione che si inserisce all’interno di una cornice più ampia” – spiega Carlo Maria Teruzzi – “perché avverrà al termine di un corso ECM rivolto ai nostri medici dedicato a contrastare gli effetti della violenza contro gli operatori sanitari manifestatesi durante il periodo Covid e celebrerà in anticipo la “Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario e del volontariato” del 20 febbraio, istituita nell’anno 2020 per onorare il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio nel corso della pandemia di Coronavirus.