M5 sino a Monza, dopo 4 anni il progetto definitivo non c’è

“Tempi troppo lunghi perchè MM spa è ingolfata: il Comune di Milano le ha chiesto una decina di altri progetti” queste le parole del Comitato HQ Monza
M5 sino a Monza, dopo 4 anni il progetto definitivo non c’è. “Tempi troppo lunghi perchè MM spa è ingolfata: il Comune di Milano le ha chiesto una decina di altri progetti” queste le parole del Comitato HQ Monza.
Nel febbraio del 2019 la società MM Spa è stata incaricata dai Comuni di Milano e Monza di redigere il progetto definitivo del prolungamento della M5 sino al nord del capoluogo brianzolo. Sono passati quattro anni e il progetto, che deve essere approvato dalla conferenza dei servizi ed è fondamentale per indire la gara d’appalto, ancora non c’è.” Milano, capofila dell’iter burocratico, ha chiesto al Ministero una proroga di due anni” spiega il gruppo cittadino.
“Normali tempi tecnici? Niente affatto: tempi troppo lunghi. Milano continua a dire che la “colpa” dei ritardi sarebbe nelle complicazioni per la progettazione della stazione Monza Parco, ma è una mezza bugia. Innanzi tutto, sono stati buttati via tempo e soldi per studiare una predisposizione di sdoppiamento della linea verso Bresso, poi cancellata perché bocciato il rapporto costi-benefici. E’ servito altro tempo per correggere carenze del progetto preliminare a Cinisello, al deposito treni di Bettola e alle fermate Monza Stazione Fs e Monza Nord”.
Il Comitato spiega che una fonte interna a MM Spa gli ha spiegato che c’è di più. “Il Comune di Milano ha ingolfato l’azienda con richieste di altre progettazioni e altri studi di fattibilità, addirittura una decina: M1 da Bisceglie a Baggio, M2 a nord da Cologno a Vimer- cate e a sud da Assago a Rozzano, M3 a nord sino a Paderno e a sud a Paullo, M4 fino a Lorenteggio e altre sei stazioni (non definite) verso ovest, M5 verso Settimo e Magenta, la Circle Line da Certosa a San Cristoforo, M6 tra Baranzate di Bollate e Noverasco. Per lo più idee senza né fondi nè valutazioni costi/benefici”
Dice Isabella Tavazzi, portavoce dell’Associazione HQMonza: “Con tutto l’affetto per MM Spa, leader nella progettazione di linee di trasporto: non può farcela. Non riuscirebbe nemmeno il numero uno mondiale, la cinese Crrc Zhuzhou. Troppa carne al fuoco, con il rischio di non combinare nulla. La M5 sino a Monza, che ha già finanziamenti per 1 miliardo e 300 milioni, dovrebbe essere una priorità, concreta e fattibile, da chiudere al più presto. Sollecitiamo i Comuni di Milano e Monza a dare a MM spa indicazioni chiare in questo senso”.