“Regala un sorriso”, da Desio un sostegno agli ucraini che vivono nei container

L’associazione desiana “Regala un Sorriso” ha sempre sostenuto l’Ucraina fin dalla sua nascita, una ventina di anni fa.  Le famiglie desiane ospitavano bambini e ragazzi ucraini per “vacanze terapeutiche” nell’ambito dei progetti a favore dei “bambini di Chernobyl”. Quegli stessi ragazzi,  cresciuti, sono arrivati in Italia un anno fa, subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Molti di loro sono giunti insieme a parenti, mamme,  suocere, figli. E le famiglie desiane hanno aperto le loro case per ospitarli e donare loro un pò di serenità in un momento così tragico e difficile. Lo scorso marzo sono state accolte 8 famiglie, per un totale di 19 persone, soprattutto donne e bambini.  Oggi sono tornati in Ucraina.

Il ritorno a Kiev, tra allarmi aerei e interruzione della corrente elettrica

“Eugenia, la ragazza che ho ospitato con i suoi due figli di 4 e 2 anni,  è tornata a Kiev dopo 6 mesi trascorsi a Desio – racconta Luciano Pigazzi, uno dei volontari dell’associazione – Sono tornati a casa e cercano di vivere una vita quasi normale, tra gli allarmi aerei e l’interruzione della corrente elettrica. Di notte dormono in corridoio, per evitare che eventuali esplosioni colpiscano i vetri delle stanze, ferendoli. Loro hanno il teleriscaldamento per cui il caldo non manca. Ma a casa dei genitori di Eugenia quando salta la corrente salta anche il riscaldamento: vivono col cappotto in casa e spesso si ammalano, hanno la polmonite. In città sono aperti solo gli asili con bunker di protezione. Se sono in strada e suona l’allarme, si fiondano nel rifugio più vicino  Anche se ormai stanno facendo l’abitudine a questa situazione, si può dire che sfidano tutti i giorni la sorte. Cercano di godersi le amicizie, i momenti per stare insieme come le feste di compleanno, perchè potrebbero essere gli ultimi”. 

Pasti caldi per chi vive in container

L’associazione desiana continua a sostenere progetti di solidarietà in Ucraina. Subito dopo lo scoppio della guerra, l’anno scorso,  si era attivata per la raccolta di abiti invernali e generi alimentari che erano  stati inviati in Ucraina. La generosità dei cittadini era stata grande: l’associazione era riuscita a inviare alcuni camion carichi di materiale direttamente nel Paese colpito dalla guerra.  Il sosegno continua anche oggi, in forme diverse. L’ultimo progetto in ordine di tempo riguarda la distribuzione di pasti caldi alle famiglie ospitate in un quartiere container, perchè le loro case sono bombardate. I pasti vengono cucinati su un camion organizzato come una cucina e poi distribuiti. “Regala un sorriso”  contribuisce all’acquisto degli alimenti, attraverso dei propri referenti ucraini. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Mezza Luna Rossa, che ora però è impegnata in Siria e Turchia a sostenere i terremotati. I bisogno dunque sono aumentati . Per informazioni e per sostenere i progetti in Ucraina dell’associazione desiana  si può scrivere aregalaunsorriso@gmail.com