Scuole fuori norma: Arcore stanzia un milione e 300mila euro per l’adeguamento antincendio

Tra il 2023 e il 2024 saranno avviati tre cantieri presso due primarie e una secondaria cittadina. Contributi da Regione Lombardia.
Un milione e 300mila euro sulle scuole cittadine. Nel piano triennale delle opere pubbliche apparovato ad Arcore in consiglio comunale ci sono investimenti importanti (e improrogabili) sui tre plessi cittadini. Nessuna delle tre scuole è a norma dal punto di vista antincendio.
Per questo l’Amministrazione comunale ha pianificato tre interventi da attivare tra il 2023 e il 2024 in modo da arrivare per la fine del mandato 2021 ad aver almeno avviato le opere di adegiamento in tutti e e tre gli edifici.
Per quest’anno è previsto innanzitutto l’intervento sulla scuola secondaria A.Stoppani di via Monginevro, un plesso che negli ultimi anni è già stato interessato da diversi cantieri compreso quello straordinario per la rimozione di componenti in eternit. Per circa 400mila euro, sarà adeguato alla normativa dal punto di vista antincendio e antisismico, grazie a un finanziamento di Regione Lombardia su questo capitolo delle opere pubbliche comunali.
PRIMARIE
“Sempre nell’arco del 2023 contiamo di avviare anche il secondo cantiere, sulla scuola primaria di via Monginevro – ha aggiunto l’assessore alle Opere pubbliche Lorenzo Belotti – dove sono in programma lavori per l’adeguamento antincendio e ai controsoffitti per 500mila euro”. Per finire, programmata per l’anno prossimo, c’è la sistemazione della primaria di via Edison per un importo di circa 400mila euro.
Nella relazione del triennale, l’assessore ha anche segnalato la notizia del piazzamento del Comune nel bando regionale dedicato all’efficientamento energetico degli impianti sportivi. Porterà ad Arcore circa 350mila euro da investire su interventi presso l’impianto natatorio comunale, “un tipo di impianto, quello delle picine – ha detto Belotti – che ha fisiologicamente consumi molto alti che stavano mettendo a dura prova la gestione economica. Il finanziamento regionale copre l’80% circa della spesa prevista. Il resto sarà a carico del Comune”.