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/Stadio Ferruccio, scoppia la polemica tra il Seregno Calcio e l’Amministrazione comunale
2 febbraio 2023 | 16:38

Lo stato Ferruccio a Seregno
Scoppia la polemica tra il Seregno Calcio e l’Amministrazione comunale per lo stadio Ferruccio che, domenica 5 febbraio, non ospiterà la partita contro l’A.C. Ponte San Pietro. Il match, infatti, si disputerà allo “Stefano Borgonovo” di Giussano. Oggi, la società di calcio, ha pubblicato un post sulla sua pagina di Facebook di “fuoco”, criticando aspramente la Giunta per aver “scelto” di utilizzare lo stadio per altre competizioni sportive che si sono sovrapposte. Nello specifico la partita Como Women vs Roma, sabato, e Sangiuliano City vs Lecce, domenica.
“Scusandoci del disagio creato ai nostri tifosi, rimaniamo basiti dall’indifferenza della nostra giunta comunale che, ancora una volta, ci fa sentire “ospiti “ a casa nostra.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la società Sangiuliano City che ci ha aiutato nel trovare una “nuova“ sistemazione per disputare la nostra partita e la società Vis Nova Giussano per l’ospitalità.
Evidentemente 110 anni di storia per qualcuno non contano un granché e nonostante il grande rammarico, lotteremo ancora più uniti verso il nostro obiettivo” questo il messaggio del club.

La reazione del sindaco Alberto Rossi non è tardata ad arrivare. Attraverso una nota stampa, infatti, rimanda le accuse dritte al mittente. La Giunta non avrebbe scelto nulla. “Ho letto con dispiacere il post del Seregno Calcio da cui si evince che per l’Amministrazione non conti il Seregno Calcio e i suoi 110 anni di storia. Lo ritengo ingeneroso rispetto ad una Amministrazione che in due anni ha investito circa un milione di euro per le strutture in cui vive questa società, tra gli adeguamenti allo Stadio per permettere lo svolgimento della serie C e soprattutto il Seregnello, per il settore giovanile. Non sono tante le Amministrazioni che hanno compiuto investimenti analoghi in una congiuntura economica così complicata, raggiungendo nel frattempo una intesa di lungo periodo sullo stadio con la società, intesa che mancava da decenni e dove tra l’altro il Comune si impegna in maniera importante anche su alcune spese di gestione. Tutto questo ha mostrato e mostra l’attenzione dell’Amministrazione” scrive Rossi.
“Ancora una volta dobbiamo sottolineare che la coabitazione allo Stadio Ferruccio è una situazione che non abbiamo assolutamente cercato noi, ma che almeno in una prima fase era benvista e promossa dal Seregno Calcio in primis (come confermano dichiarazioni pubbliche della Società sui giornali di pochi mesi fa) e che ha visto poi la nostra disponibilità. In generale, dunque, la problematica della gestione delle possibili sovrapposizioni era nota alle parti. L’ordine di priorità è definito da norme della Federcalcio, quindi non gestibili dal Comune di Seregno. Le regole federali impongano un livello di priorità in caso di sovrapposizioni legato al livello in cui si gioca, tale per cui il Comune non pare avere margini di azione o modalità di gestione. Arrivati a questo punto della stagione e avendo visto da vicino cosa comporti questa coabitazione a tre, è chiaro che – in vista di quanto si deciderà per la prossima stagione sportiva – terremo conto con grande attenzione dell’esperienza maturata, considerando sempre la priorità che la nostra storica società cittadina abbia l’opportunità di svolgere al meglio la propria attività e che i tifosi del Seregno Calcio siano nelle condizioni di vivere al meglio la propria passione sportiva” conclude il sindaco nella nota.