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Lattine, cartacce e cocci di vetro: il binario morto di Arcore è una discarica

23 febbraio 2023 | 15:29
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Lattine, cartacce e cocci di vetro: il binario morto di Arcore è una discarica

Da Rfi fanno sapere che l’intervento di pulizia è programmato per la metà di marzo.

Lattine, pacchetti vuoti di sigarette, sacchetti di spazzatura, cartacce e, soprattutto, cocci di vetro. È la situazione del binario 3 di Arcore, binario morto smantellato e rimasto a verde, diventato una sorta di cestino dei rifiuti a cielo aperto. Chiunque frequenti abitualmente la stazione ferrovaria, attendendo il treno per Milano sul binario 2, avrà presente il desolante quadro che si presenta ai suoi occhi, se volge lo sguardo sull’altro lato della banchina, quello affacciato sulla piazza dei pullman e via De Gasperi. Tra l’erba e le grosse pietre, probabili residui del cantiere di riqualifazione di alcuni anni fa, sono incastonati rifiuti di ogni genere. Una sporcizia frutto dell’inciviltà diffusa che tra l’altro, anche per via delle numerose pietre, non è così immediato rimuovere.

LA PROMESSA

L’area è di competenza di Rfi che ha l’onere di ripulire periodicamente le zone a ridosso dei binari. In questo caso, attraverso l’ufficio stampa, Rete ferriviaria Italiana ha fatto sapere che la pulizia di binari e dintorni viene effettuata sistematicamente, una volta al mese. Altro discorso è l’intervento sui binari non attivi. In questi casi, è stato spiegato, la rimozione dei rifiuti e il ripristino del decoro viene effettuato al bisogno. Se il personale si accorge della situazione o se vengono presentate segnalazioni, l’intervento di manutenzione viene messo in programma. “In questo caso è prevista una pulizia per la metà di marzo”, hanno spiegato da Rfi. Notizia che, quando sarà confermata dai fatti, verrà salutata con soddisfazione dalle migliaia di utenti della stazione brianzola.

stazione arcore sporco

CAPITOLO APERTO

Intanto anche l’Amministrazione comunale cerca risposte tra gli uffici di Rfi su un’altra questione che riguarda la qualità dei servizi connessi alla stazione. “Aspettiamo da prima di Natale l’autorizzazione ad effettuare un lavoro di manutenzione sull’impianto elettrico in sala d’attesa – ha spiegato il sindaco Maurizio Bono – ma non abbiamo ancora ricevuto risposta”. L’onere è a carico del Comune, sebbene la stazione sia di competenza di Rfi, per via di un accordo con il quale le Ferrovie hanno concesso al Comune spazi in comodato d’uso che vengono utilizzati da alcune associazioni locali. Un accordo siglato in passato dall’amministrazione di Rosalba Colombo.