Vimercate, manovra da 40 milioni per il 2023: tasse invariate, caro-bollette e la nuova piscina “pagata” dai privati

Presentato in Consiglio comunale il bilancio di previsione: esauriti i fondi Pnrr, in programma ci sono poche nuove opere pubbliche
Non cambiano le tasse per i vimercatesi nel 2023, mentre a Palazzo Trotti i conti dell’anno nuovo si fanno ancora sul caro-bollette esploso nel 2021, sull’aumento del personale comunale e, per quanto riguarda le future opere pubbliche, sul ritorno alle ordinarie fonti finanziamento dopo l’esaurimento dei fondi straordinari del Pnrr. Quindi pochi interventi in programma e piccoli, mentre per la realizzazione di una grande opera come la nuova piscina di via degli Atleti si sceglie la strada della ricerca di finanziatori privati.
E’ stato presentato nell’ultimo Consiglio comunale il bilancio di previsione 2023, la nuova manovra economica della città preparata dell’Amministrazione del sindaco Cereda, mentre il confronto e il voto dell’aula avverranno in successive sedute. Il documento economico è stato illustrato dalla vicesindaco con delega al Bilancio Mariasole Mascia che ha presentato punti principali di un’operazione finanziaria 2023 dal valore di circa 40 milioni di euro complessivi tra parte di spesa corrente e previsioni di investimento.

E’ una manovra che si mantiene in linea con la spesa storica di Vimercate tranne per le voci che riguardano i costi energetici e del personale. A causa dei rincari di gas ed energia, a partire dal 2021 le bollette delle utenze delle proprietà comunali hanno avuto un impatto notevole sui bilanci cittadini e, anche se nel corso del 2023 è previsto un sensibile calo dei costi, il conto finale che pesa sul biennio 2021-2023 è di 521 mila euro in più. Un’altra variazione riguarda l’organico del municipio che nel corso del 2022 è arrivato a 131 dipendenti, 5 in più rispetto all’anno prima, grazie a un turnover che dopo molto tempo è stato a saldo positivo: su 10 pensionamenti e uscite volontarie di personale nel corso del 2022, il Comune è riuscito a fare 15 nuove assunzioni.
Le variazioni della spesa non hanno richiesto un intervento sulle leve fiscali e per il 2023 non ci saranno variazioni su tasse e tributi pagati dai vimercatesi. Nel 2023 non cambia l’Imu, resta confermata l’addizionale comunale Irpef con l’aliquota massima possibile di 0,8% per tutti e con la soglia di esenzione fissata l’anno scorso per i redditi inferiori a 18.000 euro l’anno. Per quanto riguarda la Tari invece come ogni anno bisogna aspettare la primavera: la nuova tassa rifiuti non è ancora definita perché va parametrata sul costo effettivo del servizio che verrà definito con il piano finanziario di Cem Ambiente che ha tempo fino al 30 aprile per essere approvato.

“Non tocchiamo le tasse e il nuovo bilancio resta in linea con quelli del passato – commenta la vicesindaco Mascia – Le varie voci della spesa corrente confermano le risorse a tutti i settori con particolare attenzione al diritto allo studio, alle politiche sociali e allo sviluppo sostenibile del territorio. Per la parte degli investimenti, con le risorse disponibili, puntiamo sulle manutenzioni di strade, scuole e impianti sportivi. Cercheremo di recuperare più risorse possibile dai bandi, in particolare per quelli per i finanziamenti sugli adeguamenti normativi degli edifici scolastici oppure per il progetto di riqualificazione dell’ala di Palazzo Trotti degli ex Combattenti”.
Ammonta a poco meno di 1 milione di euro la quota di investimenti per nuove opere e manutenzioni finora programmate per il 2023 e dove il principale intervento è la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo via Bergamo da valore di 250mila euro, mentre altri 230mila euro sono destinati all’illuminazione pubblica.
Tra le novità di questo capitolo c’è l’inserimento nel Piano triennale delle opere pubbliche del progetto da poco meno di 11 milioni di euro per la realizzazione del nuovo centro natatorio di via degli Atleti: si tratta di una previsione per i prossimi anni perché è un intervento che non verrà finanziato con risorse proprie del Comune ma attraverso un project financing, quindi ricercando un soggetto privato a cui affidare la gestione dell’impianto in cambio della copertura dei costi. “Sono a bilancio i fondi per realizzare il bando per il project financing che è già in elaborazione da parte degli uffici comunali – conclude Mascia -. Poi sarà avviato con l’obiettivo di trovare presto l’operatore che nei prossimi anni possa contribuire a finanziare la nuova piscina”.