Siamo Ornago diserterà l’assemblea pubblica della minoranza: “è un linciaggio del nostro sindaco”

“Vergognoso che il nostro gruppo venga definito in quel volantino di invito come compagni di merende”.
Siamo Ornago non parteciperemo alla campagna elettorale di Progresso e Solidarietà”, così la lista di maggioranza titola il comunicato stampa diffuso per spiegare perchè non prenderà parte all’assemblea pubblica indetta dalla minoranza (Progresso e solidarietà) per oggi, venerdì 3 marzo presso l’Auditorium in via Carlo Porta. Ecco di seguito la spiegazione.
Noi membri di Siamo Ornago rispondiamo subito che nessuno di noi parteciperà all’iniziativa e ne spieghiamo le ragioni. In primo luogo non accettiamo un invito (a mezzo social) che esclude il nostro Sindaco; lo riteniamo un atto sgarbato oltre che un tentativo puerile di dividere la nostra squadra che invece è compatta più che mai.
In secondo luogo rifiutiamo l’invito perché contestiamo i modi e i toni di questa “Assemblea Pubblica”. La volontà di dialogo è riassunta già nel volantino di presentazione dato che il titolo è “basta con le menzogne”. Continuando a leggere scopriamo che i detentori della “verità” ce la sveleranno all’Auditorium per salvare paternalisticamente la maturità e la civiltà dei nostri concittadini.
Terza e ultima ragione, non per importanza, è che in realtà in quella occasione non si parlerà del bene di Ornago, ma si celebrerà quel processo di piazza tanto desiderato da Progresso e Solidarietà, relativamente alla questione giudiziaria che riguarda il nostro Sindaco. In queste ore è stato svolto un volantinaggio casa per casa in cui si svela platealmente che l’unico argomento della riunione sarà quello. È vergognoso che il nostro gruppo venga definito in quel volantino come “compagni di merende”. Abbiamo già in passato dato risposte in tutte le sedi e non possiamo accettare di prestarci ulteriormente a questo linciaggio.
Quello che è stato spacciato come un invito al dialogo è chiaramente una maldestra chiamata a partecipare ad una gogna. Non è previsto un moderatore terzo e non sono descritte modalità di partecipazione. Insomma sembra più la sfida a salire su un ring fuori casa. Il confronto ci è sempre piaciuto e siamo sempre stati disponibili, ma vediamo davvero poco desiderio di dialogo nelle intenzioni di chi ha organizzato questo appuntamento.
Ci permettiamo di dire ai membri di Progresso e Solidarietà che Ornago vi avrebbe voluto vedere presenti con lo stesso impegno che oggi sbandierate quando vi abbiamo invitato a collaborare nell’affrontare l’emergenza Covid, nelle iniziative di pulizia, negli appuntamenti pubblici sulla Pedemontana. Un elenco di occasioni perse che potrebbe allungarsi all’infinito, così come sono innumerevoli le volte in cui in questi anni il gruppo consiliare di Progresso e Solidarietà si è astenuto o ha votato contro iniziative e atti necessari per Ornago.
Manca ancora più di un anno alle elezioni comunali, ci sarà tempo per la campagna elettorale, ma noi abbiamo il dovere di continuare ad amministrare Ornago con l’impegno e la voglia di migliorare che abbiamo sempre avuto.
Nessuno di noi ha mai descritto Ornago come il paradiso in terra e che non ci siamo candidati con la promessa di compiere miracoli; ma attenzione, tutti ricordiamo il passato, lo ricordiamo noi e lo ricordano i cittadini.
In Consiglio Comunale, sui social network, sui giornali e nella pubblica piazza abbiamo già risposto punto per punto alle accuse che il gruppo Progresso e Solidarietà ci ha rivolto e abbiamo riportato alla realtà le falsità che venivano messe in luce con la forza degli atti e dei fatti. Lo faremo anche stavolta con l’educazione e la pacatezza che meritano i temi di interesse relativi al nostro bene comune. Ci auguriamo comunque che all’evento partecipino tanti nostri concittadini, in modo tale che possano vedere con i propri occhi la qualità degli argomenti messi in campo in quella occasione.