Autodromo di Monza, il Tar salva le tribune abusive

Le tribune “abusive” dall’Autodromo di Monza non si toccano. A farle rimanere al loro posto, che occupano da circa 20 anni, è stato il Tar.
Le tribune “abusive” dall’Autodromo di Monza non si toccano. A farle rimanere al loro posto, che occupano da circa 20 anni, è stato il Tar. Il Comune di Monza aveva trascinato in tribunale Sias per farle rimuovere. Oggetto della discordia, appunto, tre tribune da circa 5mila posti che, da quanto appreso dall’amministrazione, sarebbero state montate nel tempio della velocità nel 2001 “senza alcuna autorizzazione neppure temporanea”.
Il presidente dell’Aci, Sticchi Damiani, aveva sottolineano che in caso di abbattimento, si sarebbe registrata una gravissima perdita economica. Il Tar ha scelto di lasciare la situazione invariata per consentire il Gran Premio in programma per il 2023, rimandando la decisione al 7 novembre.