Barriere architettoniche a Villasanta: inizia la mappatura

Il Comune di Villasanta al lavoro per l’abbattimento delle barriere architettoniche e lo fa con la collaborazione dell’associazione Peba Onlus, che nei giorni scorsi hanno siglato un patto di collaborazione. L’iniziativa si fonda sul principio della sussidiarietà, con il coinvolgimento nelle attività degli enti locali di cittadini e formazioni sociali.

Nello specifico, il soggetto proponente effettuerà attività di mappatura del territorio del Comune di Villasanta, per individuare e catalogare le barriere architettoniche esistenti, per poi progettare interventi di graduale eliminazione. Per la realizzazione di tali attività l’Associazione Peba si avvarrà della collaborazione di studenti degli istituti superiori adeguatamente formati in classe da esperti della Associazione (esperienza valida per i programmi di alternanza scuola – lavoro). Un secondo fronte di intervento è quello della sensibilizzazione della cittadinanza sul tema delle barriere architettoniche, con la promozione di iniziative divulgative e il coinvolgimento diretto di cittadini con disabilità e Associazioni del Territorio.

Il cronoprogramma

Il cronoprogramma, condiviso con l’ufficio Lavori Pubblici, prevede l’avvio delle procedure e il tavolo di confronto con le associazioni del territorio entro aprile 2023. Entro maggio è previsto l’80% della mappatura con l’individuazione delle priorità e, per giugno, anche la geolocalizzazione degli stalli di sosta riservati alle persone disabili, con verifica della normativa. La stesura dei progetti avverrà da giugno 2023 in avanti. Il patto avrà durata di 3 anni, rinnovabile per una sola volta, e avrà come assessore di riferimento il vicesindaco Gabriella Garatti che commenta: “Questo primo Patto di Collaborazione tra Associazione PEBA e Amministrazione Comunale dà avvio a nuove forme di partecipazione dei cittadini nella gestione dei beni pubblici. Nel caso specifico, l’Associazione PEBA mettendo a disposizione competenze per migliorare la fruibilità dei percorsi pedonali presenti in paese, a partire dalle categorie più fragili, in realtà svolgerà un’azione positiva per tutti, sensibilizzando la comunità sui temi dell’inclusione”.