A Brugherio il 30enne dem Damiano Chirico mette d’accordo sinistre, moderati e M5S

Il giovane segretario del Pd è il candidato sindaco di una coalizione allargata che guarda alle amministrative di maggio.
L’attesa è finita anche per il centrosinistra: Damiano Chirico, segretario del Partito Democratico, 30 anni in autunno, è il candidato sindaco. Lo ha annunciato al pubblico la coalizione con una conferenza stampa molto partecipata in aula Giunta. Al tavolo dei relatori il giovane politico, consigliere comunale di maggioranza, Carlo Andrea Maria Polvara e Simone Castelli (Pd), Dominique Sabatini e Anna Ravanelli (Brugherio è tua), Christian Canzi per Alleanza progressista che riunisce il Movimento 5 Stelle, Sinistra per Brugherio e Brugherio Futura. È questa la notizia che si attendeva: le sinistre, dopo un percorso di condivisione con la parte moderata dell’area politica, hanno trovato punti di incontro sufficienti per aderire al manifesto e condividere il candidato sindaco.

IL CANDIDATO
Lui, il candidato, ha chiarito l’importanza della condivisione del progetto, “presentarsi come il salvatore della patria da solo, in questo frangente politico ed economico, non avrebbe senso. Alla base di questa decisione c’è un rapporto reciproco e una dinamica bella politicamente che in questo momento storico fa bene. In questo ruolo di garante dell’intero schieramento, ho rimesso la carica di segretario del Pd nelle mani di Carlo Polvara”. La coalizione ha chiarito come l’alleanza sia frutto di confronti e lavoro comune, “qualcosa di più di una sommatoria di stemmini”, già a partire dalla fase di ascolto organizzata proprio da Chirico per il Pd durante lo scorso anno con tavoli tematici di approfondimento aperti alla cittadinanza. E proseguita con le nuove iniziative di Alleanza progressista i cui tavoli sono partiti il 9 marzo.
IL MANIFESTO
L‘apertura a forze civiche con anime compatibili è garantita: si attende in questo senso di capire se la civica Brugherio in Comune nata lo scorso mandato in supporto a Troiano decida di proseguire o no la sua esperienza. Al centro il manifesto, già pubblicato: un’unità di intenti che vede l’ambiente e la transizione ecologica, la lotta alle diseguaglianze e la tutela della salute, la mobilità sostenibile e l’innovazione digitale, l’impegno per le scuole e progetti educativi, l’investimento su giovani, sport e cultura, e il protagonismo di cittadini e associazioni come elementi fondamentali dell’agenda di governo.

I COMMENTI
Tra le doti che i politici di riferimento hanno sottolineato di Chirico, l’esperienza di 5 anni in amministrazione e, anche per questo, “la capacità di favorire il dialogo con una comunicazione lineare e non filtrata, un percorso naturale, insomma”, ha detto Christian Canzi. “Siamo orgogliosi che il nostro Partito esprima il candidato sindaco così – ha commentato il Pd in un comunicato – come è stato dieci anni fa per Marco Troiano, che nei suoi due mandati ha governato la nostra città con saggezza ed equilibrio. Ringraziamo Marco per l’impegno profuso”.
PRESENTI E ASSENTI
Lui, il sindaco uscente, non ha partecipato alla conferenza stampa. Era impegnato con i festeggiamenti per la ricorrenza della Festa della Mongolfiera, ma probabilmente poco sarebbe cambiato: Troiano ha ribadito più volte di volera lasciare lo spazio d’azione al nuovo, “come è giusto che sia”. Assente anche il resto della giunta Troiano (salvo Laura Valli) mentre tra il pubblico che ha riempito la sala per foto e applausi di rito, si sono notati numerosi volti nuovi ma anche volti noti: Laura Bolgia, storica esponente della sinistra locale, Mauro Bertoni, ex assessore della giunta Troiano, Giuseppe Carminati, apprezzato consigliere dell’era Cifronti.
RICAMBI
Pochi i riferimenti alla giunta Troiano: si punta a promuovere il nuovo e, su questo punto, si è notata anche la prima stoccata del candidato sindaco agli avversari: “considerati i tanti volti noti che abbiamo visto nella presentazione del centrodestra, si può dire che loro rappresentano un’alternativa, ma non direi che rappresentano il nuovo”.
IL PANORAMA
Ora che centrosinistra e centrodestra (con Roberto Assi) hanno svelato i volti dei loro candidati, è arrivato il momento di guardare al resto del panorama. La rosa degli aspiranti sindaco di Brugherio potrebbe essere anche stavolta, come è tradizione in città, piuttosto numerosa. All’orizzonte ci sarebbe una possibile candidatura di Melina Martello per il terzo Polo e di Antonio Piserchia per Unione Popolare, senza contare le voci su altre possibili nuove civiche. Ma qui si entra nel campo delle ipotesi.