Nuovo step sul progetto di San Damiano a Brugherio: il consiglio cancella la scuola primaria

L’operatore dovrà invece riqualificare e ampliare la scuola media De Filippo, da 14 a 19 aule, più laboratori e uno spazio polivalente.
Votazione quasi unanime in consiglio comunale: anche le opposizioni hanno approvato un nuovo step urbanistico per la variante al Pii di San Damiano. Unico contrario Antonio Piserchia del Gruppo Misto.
In sostanza si è trattato di chiudere la fase delle osservazioni alla variante al maxi-progetto che qualche mese fa è stata presentata. Una variante che ridistribuisce parte dei volumi residenziali e che, soprattutto, cancella la scuola primaria che l’operatore ha l’onere di costruire. Si avvicina di un passo quindi la riqualificazione di un tassello essenziale della frazione San Damiano per la quale la città è in attesa dal lontano 2008. Allora Marco Troiano era, sì, in maggioranza, ma come assessore della giunta Cifronti. Da allora sono trascorsi la giunta Ronchi, il biennio di commissariamento e i quasi 10 anni del governo di Troiano come sindaco. Una parte dei volumi residenziali di convenzionata è già stata edificata ma da anni si attende la chiusura del progetto.
I CONTENUTI
Secondo la variante adottata a settembre e tornata in consiglio nella serata di ieri, 3 marzo, l’edificio residenziale più a Ovest dei tre previsti viene collocato in posizione più centrale; quello già realizzato resta al suo posto; il terzo edificio prende il posto della scuola. Sarà inoltre realizzata una connessione con la ciclabile che corre lungo il canale Villoresi: “un sistema ciclabile di portata regionale che si connette a San Damiano”, ha sottolineato l’assessore alla partita Claudio Peraboni aggiungendo che l’operazione non prevede nessun incremento volumetrico nella sede del Pii.

FRONTE SCOLASTTICO
Le volumetrie scolastiche cancellate finiranno però dentro la media De Filippo che verrà ristrutturata e ampliata dall’operatore al punto da poter anche ospitare (eventualità su cui si deve ragionare) la primaria Corridoni. In arrivo c’è una nuova struttura polivalente per uso mensa, esposizioni, attività didattiche interclasse, collegata con percorso coperto al corpo centrale. Inoltre le aule passano da 14 a 19, più due laboratori. Infine è prevista la messa a norma dal punto di vista statico ed energetico, con implementazione di pannelli fotovoltaici.
Le due osservazioni pervenute chiedevano spazi sociali e studi sul traffico e l’adeguatezza della rete idrica. In entrambi i casi 15 consiglieri su 16 hanno ritenuto validamente motivato il rifiuto dell’amministrazione comunale.
PROSPETTIVE
Interessanti le valutazioni sul fronte della popolazione scolastica. Su tutti plessi, ha spiegato Peraboni, si registra un calo del numero di iscrizioni e dell’uso di spazi. In particolare il calo riguarda la fascia d’età 0-10 anni mentre risulta piuttosto stabile il numero di iscritti in quella 10-14 anni, nell’arco di tempo dal 2016 a oggi. Dati che hanno fatto propendere per un potenziamento della media De Filippo.