Serie a

Calcio Monza, ancora un passo verso la salvezza. Ma quanti rimpianti per i pareggi

Secondo pari consecutivo per un totale di cinque punti nelle ultime tre gare. Il Monza sale a +15 sull’Hellas Verona terz’ultimo: salvezza vicinissima, ma resta qualche rimpianto…

Cremonese-Monza

Tredicesimo posto in classifica con 34 punti in 27 gare, un vantaggio di 15 punti sulla zona retrocessione: i numeri di questo Monza nella prima, storica, stagione in Serie A riflettono il rendimento oltre le aspettative di una squadra completamente trasformata dalla 7° giornata in avanti. Tuttavia nonostante gli ottimi risultati ottenuti, in casa biancorossa qualche rimpianto c’è: non si discutono certo i risultati, ma i tanti pareggi casalinghi di queto 2023 hanno il sapore di un’occasione persa in una classifica che con soli 2-3 punti in più potrebbe essere ancora più intrigante per le ambizioni di squadra e tifosi.

Nelle sei gare disputate all’U-Power Stadium dallo scorso gennaio, la squadra di Raffaele Palladino ha raccolto 7 punti, frutto di una vittoria, una sconfitta e ben quattro pareggi. Se il 2-2 contro l’Inter è stato sicuramente un risultato prestigioso, era lecito aspettarsi qualcosa di più contro formazioni attardate in classifica come Sampdoria (2-2) e Cremonese (1-1), oltre che Sassuolo (1-1), affrontato in Brianza prima che la squadra di Dionisi infilasse un poker di successi. In tutti i pareggi sopra ricordati – ed anche in quello ottenuto in trasferta a Verona – la squadra è sempre andata in svantaggio per poi recuperare il risultato: se da un lato questo trend conferma la capacità di reazione, la consapevolezza e fiducia nei propri mezzi  e la maturazione della squadra di Palladino, dall’altro sembra suggerire che solo dopo “una scossa” Pessina e compagni riescano a dare il 100% delle possibilità.

Le motivazioni possono essere diverse: un approccio meno aggressivo alle partite, una certa stanchezza in qualche elemento cardine della squadra, un atteggiamento più prudente degli avversari o altro ancora,  ma di certo anche lo stesso Raffaele Palladino ha ammesso che uno degli elementi su cui dovrà lavorare è proprio la capacità di mantenere la stessa intensità per tutti i 90 minuti di gioco, sia a livello individuale che di squadra. Con una salvezza di fatto acquisita e ancora undici partite da giocare, i brianzoli possono continuare a stupire: sarebbe un vero peccato non riuscire ad esprimere al massimo le potenzialità di un gruppo che, classifica alla mano, potrebbe ambire a quel decimo posto indicato come obiettivo dall’a.d. Adriano Galliani nella scorsa estate.

VERSO IL FUTURO

Nelle prossime quattro partite i biancorossi affronteranno altrettanti avversari che li precedono in classifica: dopo la sosta della prossima domenica, Pessina e compagni incontreranno Lazio, Udinese, Inter e Fiorentina in un mese di campionato decisivo per le ambizioni dei brianzoli e delle avversarie. La società ha l’opportunità di lavorare con anticipo sulla prossima stagione: i principali elementi sul tavolo sono il rinnovo di Raffaele Palladino e il futuro di Carlos Augusto. Il tecnico campano ha più volte ribadito di non aver ancora parlato del futuro con Galliani: l’impressione è che nelle prossime settimane, sfruttando anche la sosta per gli impegni della Nazionale, possano arrivare degli aggiornamenti.

Per l’esterno brasiliano – capocannoniere dei suoi – si sarebbero già mosse Juventus ed Inter, ma l’eco delle prestazioni del numero 30 monzese è arrivato anche all’estero, con club di prima fascia che seguiranno molto da vicino il talento biancorosso. L’impressione – mai nascosta neanche da Palladino – è che Carlos Augusto sia già pronto per un “top club”.

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