Calcio Monza, Palladino: “Con la Cremonese una finalissima”. Nazionale: Mancini convoca solo Pessina

A poche ore dalla giornata numero 27 di questo campionato di Serie A, Raffaele Palladino ha parlato alla stampa nella consueta conferenza pre-partita. Il tecnico campano – come facilmente prevedibile – ha sottolineato l’importanza dell’approccio ad una sfida che non è per nulla scontata, nonostante la classifica difficile dei grigiorossi: “Sarà una partita fondamentale. Dev’essere una sfida da non sottovalutare: ci vogliono fame, aggressività e la mentalità che abbiamo sempre messo in campo. Abbiamo fatto un bellissimo percorso finora, domani possiamo chiuderlo in modo eccellente prima della sosta”

La Cremonese è radicalmente cambiata rispetto al match di andata, disputato soltanto due mesi fa: “Sarà una partita diversa: sono cambiate tante cose… l’allenatore, il sistema di gioco, insomma un po’ tutto. Anche noi siamo cambiati: siamo cresciuti e maturati. A Cremona facemmo un grande primo tempo, poi nel finale ci siamo abbassati troppo. Abbiamo lavorato molto sull’aspetto mentale: loro sono una squadra viva, che lotta, che ha voglia di fare punti”.

Stimolato dai cronisti il tecnico spende anche una riflessione sui tifosi e il rapporto con il territorio: “Siamo una squadra di provincia partita a fari spenti e anche un po’ sottovalutata. Invece stiamo facendo un bel percorso. Vogliamo attestarci in Serie A: il nostro obiettivo è far innamorare i giovani di questa maglia e portare più persone allo stadio. Vogliamo anche far conoscere questo territorio, che è bellissimo”.

In campo, davanti a Di Gregorio dovrebbero giocare Izzo, Pablo Marì e Caldirola, considerando l’indisponibilità di Marlon. In mediana Machin con Pessina, con Ciurria e Carlos Augusto sugli esterni. Sensi e Caprari in avanti ad appoggiare l’iniziativa di Petagna.

BIANCOROSSO POCO AZZURRO

Un pizzico di delusione deve averla provata Raffaele Palladino nello scorrere le convocazioni diramate dal CT Roberto Mancini per il doppio impegno con Inghilterra (23 marzo, a Napoli) e Malta (26 marzo, a Ta’Quali).

“Mi auguro – per coronare questo periodo – di trovare qualche nostro giocatore tra i convocati in Nazionale. In tanti stanno facendo bene, inutile fare nomi” aveva dichiarato Palladino.

In realtà il Ct Azzurro ha chiamato il solo Matteo Pessina, campione d’Europa in carica e già primo giocatore del 1912 a collezionare una presenza in Nazionale maggiore. Nei giorni scorsi erano circolati i nomi di Di Gregorio, Izzo, Ciurria, Sensi, Caprari e Petagna per completare il gruppo azzurro, ma per tutti occorrerà attendere un’altra occasione. Le convocazioni sono sempre destinate a far discutere, ma per i tifosi biancorossi – e per qualche addetto ai lavori – la squadra brianzola meritava più considerazione: il campionato di Di Gregorio non è inferiore a quello disputato da Falcone del Lecce, così come quello di Izzo non è da meno rispetto alla stagione di Buongiorno del Torino e Toloi dell’Atalanta. Sensi, Ciurria e Caprari si confrontavano con alternative di grande spessore, mentre Petagna, che è lontano dal giro azzurro dal 2017, avrebbe forse potuto essere più considerato di qualche giovanissimo a digiuno o quasi di Serie A.

La speranza è che l’ambizione per conquistare la maglia azzurra sia di ulteriore spinta per le prestazioni in biancorosso, a cominciare dal match dell’U-Power contro la Cremonese…