Il Comitato “Monza Mia” incontra i cittadini per la rinascita del quartiere

Il Comitato lancia una raccolta idee per definire un progetto di riqualificazione urbana dell’area compresa tra le vie Campini, Artigianelli, Pavoni, Gramsci, Manzoni e Italia.
Il Comitato “Monza Mia” accende i riflettore sull’area compresa tra le vie Campini, Artigianelli, Pavoni, Gramsci, Manzoni e Italia. “Negli ultimi anni si è trasformata in una zona degradata a causa dell’illegalità dilagante – racconta il Comitato – Noi vogliamo mettere in campo azioni di sensibilizzazione delle istituzioni e della cittadinanza sui temi della sicurezza e della rinascita di questa parte della città”.
Così martedì 7 marzo il Comitato ha incontrato i cittadini del quartiere presso il ristorante “il Feudo dei Sapori” che si affaccia proprio sui giardini di via Campini. “E’ stata l’occasione per condividere con i numerosi presenti quanto sin qui è stato fatto nell’interesse della zona, al fine di ottenerne il ritorno in condizioni di vivibilità degne delle sue caratteristiche di area residenziale e centrale della città” continua la nota stampa.
In particolare il Comitato rende il suo impegno che hanno portato alla recente operazione “Icaro” della Polizia di Stato, che ha sgominato il vasto traffico di droga che decine di spacciatori e relativi clienti animavano impunemente ad ogni ora del giorno nelle strade del quartiere. “Abbiamo svolto un’azione di pressione continua negli ultimi mesi nei confronti delle istituzioni, a partire dal Comune di Monza e dalle forze dell’ordine, abbiamo senz’altro avuto un ruolo nell’accelerare ed ottenere il recente intervento repressivo. – spiega Lucia Borrello, presidente del Comitato – Adesso si volta pagina e l’attuale ritorno alla normalità non è il punto di arrivo della nostra azione, ma il suo vero inizio. Il Comitato nasce per reagire al degrado che caratterizzava il nostro quartiere, ma ha un obiettivo più alto: avviare, attraverso la concertazione fra Comune e cittadinanza attiva, un processo di rigenerazione urbana ad elevato impatto sociale per riqualificare la zona, restituirle il suo originario valore di area residenziale di prestigio e darle una nuova funzione sul piano urbanistico”. Il Comitato mira quindi a ridisegnare la zona sotto il profilo della sua funzione di luogo nel quale far tornare la cittadinanza a vivere i suoi spazi. Un’urbanistica tattica, con installazioni anche temporanee e mutevoli nel tempo a seconda delle iniziative, installazioni permanenti dedicate alle famiglie ed ai bambini, ma anche eventi culturali e sportivi perché gli spazi davvero non mancano: si pensi all’area dei giardini di Via Artigianelli”.
“L’incontro con i residenti – ha proseguito Lucia Borrello – ci ha fatto capire di essere sulla strada giusta. L’interesse e la sincera partecipazione che abbiano notato ripaga l’impegno che i promotori e i collaboratori del Comitato hanno sin qui profuso ed è stato bellissimo vedere con quanta passione le persone presenti abbiano voluto testimoniare la loro disponibilità a sostenere il nostro progetto”.
Insomma si apre adesso la fase di raccolta delle proposte: “Di idee ne abbiamo già alcune e le abbiamo già illustrate all’Assessore al Territorio Marco Lamperti e con il quale a fine mese in corso è previsto un incontro per discuterne direttamente – prosegue il presidente – tuttavia, per ampliare la riflessione, desideriamo che i residenti ci aiutino con le loro proposte”.
All’inizio dell’incontro il Comitato ha ricevuto i saluti dell’Assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia al quale tiene a precisare il presidente del Comitato “va tutto il nostro affetto, la nostra stima e la nostra riconoscenza, perché l’Assessore Moccia ci ha sempre assicurato la sua massima disponibilità ascoltandoci e incontrandoci”