Inchiesta Covid: Fontana, Conte e Speranza indagati a Bergamo

Attilio Fontana, Giuseppe Conte e Roberto Speranza sono indagati per la gestione Covid
Attilio Fontana, Giuseppe Conte e Roberto Speranza sono indagati per la gestione Covid. La Procura di Bergamo ha chiuso l’indagine e tra i diciannove nomi presenti nel registro il governatore di Regione Lombardia, l’allora Premier, l’ex Ministro della Salute.
“La Guardia di finanza ha avviato le notifiche per diversi reati: epidemia colposa aggravata, omicidio colposo plurimo e rifiuto di atti di ufficio” si apprende dalle agenzie stampa.
LE INDAGINI
Le indagini, condotte dalle Fiamme gialle, “sono state articolate, complesse e consistite nell’analisi di una rilevante mole di documenti acquisiti e sequestrati, sia in forma cartacea che informatica, presso il ministero della Salute, l’Istituto superiore di Sanità, il Dipartimento della Protezione civile, Regione Lombardia, Ats, Asst, l’ospedale Pesenti-Fenaroli di Alzano Lombardo, nonché di migliaia di mail e di chat telefoniche in uso ai soggetti interessati dall’attività investigativa, oltre che nell’audizione di centinaia di persone informate sui fatti” si legge nella nota del procuratore capo Antonio Chiappani.
LO STUPORE DI FONTANA
“E’ vergognoso che una persona che è stata sentita a inizio indagine come persona a conoscenza dei fatti scopra dai giornali di essere stato trasformato in indagato. E’ una vergogna sulla quale non so se qualche magistrato di questo Paese ritiene di indagare. Sicuramente non succederà niente”. Così il governatore Attilio Fontana ai microfoni dell’Ansa. “Anche in altri processi in cui sono stato assolto – aggiunge – ho saputo dai giornali cose che non sapevo”.