Da manager a volontaria: l’arcorese Brunella Bruni lancia un progetto per ridare il sorriso ai pazienti oncologici

Si chiama Ascolto Cancro ed è promosso con l’associazione Auser: momenti di aggregazione, informazioni sui servizi dedicati, piccoli supporti come le parrucche.
Da manager del Controllo di gestione della Cisco Systems a volontaria: l’arcorese Brunella Bruni ha trasformato le sue giornate con un obiettivo tutto nuovo, aiutare i pazienti oncologici a ritrovare momenti di serenità, svago e socializzazione.
In pensione da pochi mesi, la cittadina ha infatti deciso di convertire l‘esperienza personale con il cancro e il trapianto di midollo in energia positiva. Da questo vissito è nato il progetto AC (Ascolto Cancro) che si inserisce tra le tante iniziative dell’associazione Auser nella quale la Bruni è approdata.
IL PROGETTO
“Non li conoscevo – racconta – ma poi lo scorso anno ho capito che quello che mi ronzava in testa poteva trovare appoggio in questa realtà già esperta. E abbiamo progettato insieme la mia idea”. Un’idea semplice, destinata soprattutto a pazienti oncologici, persone in terapia o ex malati.
L’ESPERIENZA
“Vorremmo rivolgerci a chi si trova in questa situazione perchè si tratta di un’utenza difficile da raggiungere. Spesso, quando queste malattie ti toccano, è faticoso trovare la voglia di stare insieme agli altri e di fare qualcosa di stimolante. Anche mettersi a reperire informazioni sui servizi del territorio e le procedure ti può sembrare difficilissimo. Ascolto Cancro vuole proporre sia momenti di svago e aggregazione che un supporto informativo”. Fondamentale quindi sarà il lavoro di rete con altre associazioni del territorio. Il progetto, condiviso con una ex collega, ha raccolto via via altre adesioni e ora il gruppo è consolidato e pronto per lanciarsi nella fase operativa. Ne fanno parte Paola Palma (consigliere comunale), Paola Rossi, Maina Bruni, Lorenza Rossi Querin, Silvana Pernich, Augusta Frigerio, Laura Confalonieri. Un gruppo al femminile, ma solo per caso, aperto a chiunque abbia voglia di dare un contributo.

LE ATTIVITA’
Dal punto di vista operativo, in programma ci sono per il momento due attività: il laboratorio di fiori organizzato grazie a una commerciante che mette a disposizione il negozio e il suo tempo la domenica mattina; le camminate nel parco Borromeo. “Sono entrambe attività che partiranno a breve – racconta Bruni, segnalando la data del 19 marzo – e che sono adatte a tutti, anche a chi ha qualche problema di fiato e non è particolarmente in forma. Il punto centrale è sempre lo stesso: la socializzazione in un ambiente esterno e diverso da casa”. Parlare del proprio vissuto clinico non è certo proibito, ma se ne può fare a meno, se si riesce a gustare il piacere di stare in compagnia e di pensare ad altro.
PROSPETTIVE
Il ventaglio delle proposte è destinato ad allargarsi, all’orizzonte c’è per esempio il laboratorio di arteterapia, ma prima serve intercettare il bisogno, le persone, e quindi diffondere l’informazione e l’invito a partecipare. Chiunque volesse conoscere le iniziative può chiamare il numero della sede (039.6882511) o scrivere a ascoltocancro.info@gmail.com
PICCOLI AIUTI MATERIALI
In alcuni casi di fragilità economica, infine, l’associazione si ripropone di intervenire in supporto delle persone, magari pagando la parrucca per chi ha perso i capelli con la chemio o prodotti cosmetici non passati dal sistema sanitario, per contrastare gli effetti di alcune terapie.