Desio, furti e degrado in via Adria, la denuncia dei residenti

I residenti della piccola via nella zona del palasport chiedono un intervento contro insicurezza e degrado. A fare da portavoce, la consigliera comunale del Pd Marta Sicurello
Furti, vegetazione selvaggia, assenza di illuminazione. I residenti di via Adria a Desio, una piccola via nella zona di via Agnesi, vicino al palasport, denunciano una situazione di insicurezza e degrado che va avanti da tempo. Nell’ultimo anno, sono stati messi a segno 5 furti negli appartamenti al civico 4 e altri due furti sono stati tentati. Secondo gli abitanti della via, i ladri sono favoriti dall’assenza di illuminazione pubblica. “Si ricordano di noi soltanto quando dobbiamo pagare le multe nei giovedì di pulizia strade, per il resto siamo al buio e dobbiamo illuminare la via solamente con i lampioni dei nostri palazzi” affermano alcuni residenti, che hanno segnalato la situazione all’amministrazione comunale.

I residenti: “Topi, zanzare e vegetazione selvaggia”
I cittadini denunciano anche lo stato di degrado, soprattutto nei terreni che chiudono la via (appartenenti a tre privati), dove cresce un’incolta boscaglia e dove i ladri si nascondono. “Abbiamo trovato parte di refurtiva, giubbotti, scarpe e altro, in quel vialetto che è indicato come verde pubblico, ma Gelsia non è mai intervenuta a fronte delle nostre segnalazioni. C’è un pollaio che attira topi e non possiamo uscire nemmeno nei nostri giardini a far giocare i bambini. Ma pure zanzare e ambrosia, che causa allergia”, proseguono. Visto lo stato di abbandono e la totale insicurezza, i cittadini hanno scritto all’amministrazione per chiedere un intervento urgente.
Sicurello: “Presenterò un’interrogazione in consiglio comunale”
A farsi portavoce delle loro istanze, la consigliera comunale d’opposizione Marta Sicurello, del Pd, che abita nella zona. “Una volta venuta a conoscenza della situazione tramite alcuni residenti che conosco – afferma la consigliera – ho subito fatto un accesso agli atti per capire se quel ramo di via appartenga o meno al patrimonio comunale con la richiesta di invio della relativa documentazione che definisca il confine tra parte privata e parte pubblica”. Nei giorni scorsi, la consigliera Sicurello ha incontrato una trentina di residenti che le hanno illustrato tutti i problemi. “Attendiamo di capire se sindaco e assessore ci risponderanno, altrimenti protocollerò un’interrogazione per il prossimo consiglio dedicato del 18 maggio”, ha concluso.