Edilnord: presente e futuro del quartiere “in” di Brugherio by Berlusconi

Vicino al termine il cantiere sulla viabilità, ma l’ex sporting club resta fermo al palo. Si valuta l’idea di un parcheggio.
Si avvia al termine il cantiere che, per 250mila euro, ha rivoluzionato la viabilità e la segnaletica nel comparto Edilnord, migliaia di residenti per un numero di posti auto lungo la strada storicamente carente. Nelle prossime settimane, ha spiegato il sindaco Marco Troiano, sarà completato il progetto nelle parti che ancora mancano: i marciapiedi, gli asfalti nuovi e la castellana, un attraversamento rialzato con funzione di dissuasore di velocità. I lavori sono partiti nell’autunno dello scorso anno, dopo una fase di progettazione nata dalla richiesta dei residenti nel 2017. I cittadini che abitano il maxi-condominio di via Volturno hanno portato l’istanza di un intervento che mettesse fine alla sosta selvaggia lungo il centrale viale dei Portici, malcostume che generava ingorghi per via delle ridotte dimensioni della carreggiata, a doppio senso di marcia. Dopo un confronto con i condomini, per la via centrale del comparto (una via privata ad uso pubblico) si è deciso per un senso unico di marcia che ha permesso di recuperare spazio per una fila di parcheggi sul lato del parco e dei servizi e per un marciapiedi riqualificato.
A opera terminata (in parte già oggi) sarà possibile posteggiare a bordo a strada, per gli abitanti e per i clienti delle attività commerciali sotto i portici, senza rischiare la contravvenzione.
VIA VOLTURNO 81
Sempre nella zona dell’Edilnord inoltre sta per prendere forma un progetto di riqualificazione sull’area di via Volturno 81 finanziato con 500mila euro da Regione Lombardia, grazie a un emendamento al bilancio regionale presentato dal grillino Marco Fumagalli. Prevede 50 nuovi posti auto, un’area cani e un percorso pedonale riqualifcato per raggiungere la fermata dei pullman di via 1 Maggio. Il piano deve partire entro l’anno in corso.
E LO SPORTING?

Il tassello che resta invece ancora scoperto è quello dell’ex sporting club, un’area sul fondo del comparto chiusa da decenni, dove si trovano la vasca della vecchia piscina, vanto del quartiere negli anni ’70, e l’edificio del club, anch’esso chiuso.
Su questo fronte ci sono stati numerosi tentativi di rilancio, ma nessuno approdato ad atti formali da lasciare in eredità della prossima amministrazione. L’idea di un piccolo centro sportivo che doveva essere in parte finanziato da Silvio Berlusconi (così si era espresso dopo aver partecipato al 50esimo dell’Edilnord che lui stesso ha costruito negli anni ’60) è tramontana dopo che il cavaliere si è defilato. L’ultima idea, meno entusiasmante dal punto d i vista urbanistico ma abbastanza vicina ai bisogni del quartiere, è quella di un parcheggio. “Alcune società si erano dette interessate a dialogare su questo fronte – ha spiegato Troiano- ma si trattava di approcci iniziali non privi di nodi da sciogliere, come la questione dell’eventuale alienazione dell’area o come lo strumento normativo da scegliere (project financing?). Al momento non sono seguite proposte più concrete”. Un’opera di questo tipo, se restasse in carico solo all’ente pubblico senza interventi privati, dovrebbe essere plausibilmente ridimensionata, “verrebbe meno la possibilità del piano interrato – ha detto Troiano – e ci si potrebbe limitare a un piano a livello del suolo. Anche così tuttavia le risorse necessarie sarebbero importanti: non meno di mezzo milione euro”.
