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Cronaca
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Il botto e la richiesta di risarcimento danni, truffatori dello specchietto colpiscono a Desio

2 marzo 2023 | 09:35
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Il botto e la richiesta di risarcimento danni, truffatori dello specchietto colpiscono a Desio

La vittima è un pensionato di 84 anni, avvicinato nella zona della chiesa di San Giovanni Battista da un uomo a bordo di un Suv bianco che gli ha fatto credere di aver provocato un incidente e gli ha rubato i soldi dal portafoglio.

I truffatori dello specchietto sono tornati a colpire. E’ successo a Desio nei giorni scorsi. La vittima è un pensionato di 84 anni, rimasto scosso per quanto accaduto. Il metodo per ingannare l’anziano e rubargli i soldi dal portafoglio è stato quello utilizzato spesso dai truffatori: fargli credere di aver provocato un incidente e di aver danneggiato l’auto, per chiedergli un risarcimento immediato. In questo caso, più che lo specchietto è stato simulato un danno generico all’auto.  A raccontare la vicenda è il figlio dell’ottantaquattrenne. “Mio papà aveva parcheggiato l’auto nel piazzale della chiesa di San Giovanni Battista, in via Di Vittorio, dove martedì c’è il mercato. Qualcuno probabilmente deve averne approfittato facendo un segno sulla sua auto con una matita”

Il botto, la simulazione dell’incidente, la richiesta di un risarcimento

Poco dopo, il pensionato ha ripreso la sua auto per dirigersi verso il vicino supermercato in via Marx. “Lui dice di aver sentito un botto – racconta il figlio – Con ogni probabilità, lo hanno simulato i truffatori, che lo stavano seguendo”. Dopo il botto, un’auto, un Suv bianco, ha fermato l’anziano.  A bordo c’era un uomo, che ha intimato alla sua vittima di scendere dal mezzo. “Ha detto a mio papà che gli aveva provocato un danno di 250 euro – spiega il figlio – Lui si è agitato, non sapeva cosa fare. Ha preso il portafoglio dicendo che non aveva 250 euro in contanti a disposizione. L’uomo, a quel punto,  ha infilato la mano nel portafoglio di mio papà e gli ha portato via tutto quello che c’era, ovvero 120 euro. Poi è scappato. Era un uomo sui 50 anni, con un tatuaggio a forma di croce sul collo e un Suv bianco”. L’anziano non ha potuto fare nulla.  E’ rimasto molto scosso e agitato per quello che gli è successo. “Purtroppo so che non è la prima volta che succede una cosa del genere in quella zona di Desio – spiega il figlio – Anche alcuni anziani parenti di miei amici sono rimasti truffati in quel modo”