“L’amministrazione comunale aumenta le tasse”, sottolinea il Pd desiano in riferimento al bilancio di previsione 2023-25 , da poco approvato in consiglio comunale. La minoranza, che sui social ha creato l’hastag #piuselfiepiùtasse, durante il dibattito in aula e fuori dall’aula si è fatta sentire. “Il bilancio proposto dall’amministrazione Gargiulo – evidenzia il Pd – contiene l’aumento dell’Imu dallo 0.98% all’1.06%, delle tariffe dei servizi a domanda individuale come la mensa, l’affitto delle sale del comune e delle strutture sportive, degli oneri di urbanizzazione pari a circa il 50% rispetto ai valori attuali”.
14 proposte della minoranza, tra cui il contenimento delle spese
Il Partito Democratico ha avanzato 14 proposte, che sono state bocciate dalla maggioranza di centrodestra durante il dibattito in aula. Tra queste, l’azzeramento dell’aumento delle tasse che i cittadini si troveranno a sostenere nel 2023 e negli anni successivi, attraverso il controllo dei costi e la riduzione delle spese. “Ci sarà un aumento del personale , un aumento dei costi in generale per un mancato controllo” ha affermato Roberto Corti, ex sindaco e ora consigliere del Pd.
Lavori in centro invece che in via Diaz
Altra proposta: proseguire la realizzazione dei lavori di riqualificazione del centro storico. “Nel bilancio di previsione la Giunta Gargiulo ha previsto un intervento di riqualificazione complessiva di via Diaz, che riteniamo molto dannoso poiché porterà nel centro storico tutto il traffico di attraversamento da est verso ovest e verso sud – affermano gli esponenti del Pd – Al nostro centro storico non serve altro traffico: per questo abbiamo proposto di stralciare l’intervento su via Diaz e di proseguire, invece, sui lavori di riqualificazione del centro che avevamo avviato nello scorso mandato. Proposta bocciata, come tutte le altre”.
Il sostegno alle associazioni
La minoranza ha proposto inoltre di spostare 40 mila euro del bilancio a sostegno delle associazioni, particolarmente colpite dagli aumenti dei costi energetici per le loro sedi. “Molte associazioni hanno fatto fatica a sostenere l’aumento delle bollette per le proprie sedi, rischiando di chiudere o di dover ridurre le proprie attività – ha detto Achille Taccagni – Per questo abbiamo chiesto all’amministrazione di assistere le associazioni locali e di aumentare i contributi in loro favore. Anche questa proposta è stata bocciata”.
Strade scolastiche e trasporto pubblico
E poi nuove strade scolastiche: “Abbiamo chiesto di realizzare nuove strade scolastiche, con priorità alle scuole di San Giorgio e di via Tolstoj – ha affermato Giorgio Gerosa, ex assessore all’istruzione – Con l’Amministrazione Corti è nata la prima strada scolastica della città, all’esterno delle scuole Prati. Uno spazio riparato dal traffico, sicuro, in cui i bambini possono divertirsi sfruttando i giochi disegnati a terra sull’asfalto. La nostra proposta era di estendere questi spazi anche fuori da altre scuole, colorarli, renderli vivi. Sulle scuole di San Giorgio e di via Tolstoj si era già si era trovata una condivisione con i comitati genitori, bastava metterla in pratica. E invece proposta bocciata: niente nuove strade scolastiche”.
E’ stata anche chiesta la riattivazione del servizio di trasporto del quartiere San Vincenzo alle scuole Agnesi e, più in generale, un’analisi del trasporto pubblico locale per ipotizzare una linea di trasporto circolare cittadina o un servizio di bus a chiamata. E il completamento del parco delle Farfalle nella zona del PalaDesio.
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