Imprese di famiglia, Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo pone l’accento sulla fiducia

20 marzo 2023 | 13:51
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Imprese di famiglia, Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo pone l’accento sulla fiducia

Nell’evento, organizzato in collaborazione con Allianz Bank, sono stati affrontati gli aspetti che riguardano la gestione del patrimonio e la successione. Focus sul trust e sul family office.

Monza. “Le cose che valgono di più non si possono comprare” è una frase alla cui veridicità non sempre prestiamo attenzione nella nostra routine quotidiana. Eppure, se pensiamo alla fiducia, è facile capire che siamo di fronte a qualcosa che deve essere conquistato e meritato giorno per giorno, soprattutto facendo bene le cose.

Proprio la fiducia è alla base anche della gestione unitaria e della tutela del patrimonio di una famiglia imprenditoriale. Un tema all’apparenza molto tecnico, ma dai forti connotati umani e relazionali. Come è emerso nel corso dell’evento “Trust e family office – La gestione unitaria del patrimonio e dell’impresa di famiglia” organizzato da Confimi Industria Monza e Brianza e da Confimi Industria Bergamo in collaborazione con Allianz Bank.

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IL FARMACO FIDUCIA

“La fiducia si lega al coinvolgimento valoriale e alla responsabilità” spiega Giuliano Bergamaschi, filosofo e pedagogista, che si occupa di temi motivazionali e collabora con primarie aziende internazionali, nel corso dell’appuntamento che si è tenuto all’Helios Hotel di Monza ed è stato introdotto da Franco Goretti, presidente di Confimi Industria Monza e Brianza e da Antonietta Mastrandrea, Consulente finanziario di Allianz Bank.

“Creare fiducia significa gratificare, gestire attese, far fare, faticare ed essere franchi, prima di tutto con se stessi – aggiunge Bergamaschi – la performance finanziaria di un’impresa, dunque, è meno importante della fiducia”.

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Questo atteggiamento, quasi un sentimento, è il punto di partenza anche dell’attività del Gruppo Allianz. Che è tra i primi brand assicurativi al mondo, ma ha anche una importante realtà bancaria che è in grado di fornire una gamma completa di soluzioni su misura e servizi per una clientela variegata e sempre più sofisticata.

“Il Gruppo Allianz è presente in 70 Paesi, ha 150mila dipendenti e 120 milioni di clienti nel mondo – spiega Roberto Magrin, Business Manager di Allianz Bank – ma, al di là di questi numeri, per noi, che siamo leader in Europa e sesti al mondo nella gestione del risparmio e ci poniamo come una family bank che fornisce consulenza finanziaria a 360°, è importante anche poter vantare sin dal 2007 un rating AA, con un outlook stabile”.

IL TRUST

L’evento organizzato da Confimi Industria Monza e Brianza e da Confimi Industria Bergamo ha affrontato nello specifico questo istituto del sistema giuridico che entra molto spesso in gioco quando si parla di famiglie imprenditoriali e di continuità patrimoniale.

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“Il trust è stato recentemente oggetto di novità normative per quanto riguarda il regime fiscale con l’attesa Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 34/E/2022” afferma Vincenzo Renne, ragioniere commercialista, Dottore in Economia e Commercio e Ideatore di “CPeF Consapevolezza, Patrimonio e Famiglia”.

“Ci sono una serie di chiarimenti importanti – aggiunge – ad esempio, riguardo all’imposizione indiretta del trust, la circolare recepisce l’orientamento della giurisprudenza di legittimità per cui il momento impositivo ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni deve individuarsi all’atto dell’attribuzione dei beni e diritti facenti parte del patrimonio del trust ai beneficiari finali”.

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Ulteriori specifiche arrivano dalla Circolare n. 34/E/2022 sulle cosiddette situazioni “pregresse”, vale a dire quelle in cui, coerentemente al precedente orientamento della prassi interpretativa dell’amministrazione finanziaria, sia stata applicata l’imposta sulle successioni e donazioni già all’atto dell’apporto dei beni in trust.

“Ci sono poi delle conferme, in particolare per quanto riguarda le imposte sui redditi, in relazione ai trust opachi esteri, in Stati o territori che hanno regimi fiscali privilegiati – spiega Renne – è imponibile in Italia il reddito del trust ovunque prodotto e non, diversamente, il solo reddito prodotto nel territorio italiano”.

IL FAMILY OFFICE

Portare avanti un’impresa di famiglia è una vocazione, prima ancora di un lavoro, che rende difficile trovare un equilibrio con gli affetti personali e i propri bisogni. E questi ultimi due aspetti quasi sempre vengono sacrificati in nome delle cure e delle attenzioni di cui necessita l’attività imprenditoriale.

Nascono anche per ovviare a tutto questo i family office, un servizio, nato negli anni Cinquanta negli Stati Uniti, concepito per rispondere alle molteplici esigenze dell’imprenditore. Se, inizialmente, a beneficiare di una funzione di coordinamento, indirizzo strategico, tutela e gestione del patrimonio, soprattutto sotto il profilo civilistico e fiscale, erano famiglie imprenditoriali dai nomi e dai portafogli altisonanti, ora non è più così.

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“Il family office è un servizio anche per aziende, o gruppi di aziende, che non hanno patrimoni importanti” spiega nel corso del convegno Luciano Scirè, fondatore di Goal Based Investing Italia, Corporate e Personal Financial Planning.

“Noi di Goal Based Investing Italia proponiamo il “Puzzle” Family Office che mette insieme tanti professionisti, con ruoli e competenze diversi, in grado di coprire molteplici aspetti legati alla consulenza, agli investimenti, ai valori e alla famiglia” aggiunge Scirè.

Tra gli esempi ci sono la gestione efficace della tesoreria e del Tfr, l’assicurazione crediti, la ricerca di un partner industriale e/o finanziario, il passaggio generazionale e la protezione del patrimonio di famiglia.

“I vantaggi del “Puzzle” Family Office sono una qualità professionale pratica e di elevato standard che mette insieme due “strutture fiduciarie” rodate, i consulenti storici della famiglia imprenditoriale e i nuovi consulenti; un approccio strategico e continuativo ai bisogni della famiglia e dell’impresa; una struttura informale che richiede minori investimenti” conclude Scirè.

Insomma, la fiducia, se ce l’hai nelle persone giuste, oltre che un atteggiamento positivo è anche decisamente utile, all’impresa, alla famiglia e ai propri bisogni.