Scuola

In classe con gli amici a 4 zampe, arriva la ‘pet therapy’ all’istituto Tolstoj di Desio

Alle scuole primarie Tolstoj e Dolomiti è stato avviato il progetto di pet therapy con due cani e i loro operatori che incontrano i piccoli alunni. "L’iniziativa si colloca nell’ambito del lavoro che stiamo facendo per la piena inclusione di bambine e bambini, per il loro stare bene a scuola e per rispondere al senso di disagio che ha lasciato la pandemia" spiega la dirigente scolastica Gabriella Fracassi.

pet therapy scuola Tolstoj Desio

Gli animali entrano a scuola per un progetto di “Per Therapy”. Succede all’istituto comprensivo Tolstoj di Desio: due cagnoloni sono stati accolti in alcune classi della scuola primaria Tolstoj e Dolomiti, insieme agli operatori e ai conduttori dei laboratori. Trascorreranno diverse ore, nel corso dell’anno,  in compagnia dei bambini, grazie al progetto voluto e avviato dalla scuola. “L’iniziativa si colloca nell’ambito del lavoro che il nostro istituto sta facendo per la piena inclusione di bambine e  bambini, per il loro stare bene a scuola, premessa necessaria a qualsiasi apprendimento” spiega la dirigente scolastica Gabriella Fracassi.

pet therapy tolstoj desio

In classe con i cani, bambini entusiasti

Il progetto prevede un intervento assistito di 32 ore, con attività di interazione libera o guidata con i cani, concordata con le insegnanti, a partire dai bisogni del gruppo classe. L’operatore e il cane –  spiega la scuola – sono stati selezionati secondo la rispondenza alle linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali del Ministero della Salute. Alle famiglie coinvolte è stato inoltre chiesto di segnalare eventuali difficoltà, come per esempio la cinofobia. I primi incontri ci sono già stati nei giorni scorsi e i bambini hanno già mostrato interesse ed entusiasmo nei confronti dei loro amici a 4 zampe.

La pet therapy, strumento prezioso contro il disagio lasciato dalla pandemia

“La pet therapy – spiega la preside – ha risultati provati nel trattamento di disturbi del comportamento e nella riabilitazione dopo gravi traumi. Ha effetti positivi dal punto di vista del controllo emozionale e delle relazioni con gli altri e sulle competenze di autonomie”. Il progetto è nato dall’osservazione dei piccoli alunni e dalla constatazione degli effetti purtroppo negativi che ha lasciato il lungo periodo della pandemia sui più piccoli. “E’ stato un periodo difficile per tutti, che ha provocato nei bambini e nei ragazzi un forte disagio e problemi relazionali – afferma la dirigente scolastica – Per questo, stiamo organizzando diverse iniziative per  rinforzare la motivazione nei bambini e nei ragazzi e per rendere la scuola sempre più accogliente”. La pet therapy, per ora, è stata attivata in alcune classi delle due scuole primarie dell’istituto. “Non riusciamo a far fare esperienza dei nostri amici animali in tutte le classi quest’anno, ma speriamo che questo sia l’inizio di un nuovo percorso da portare avanti, a favore dell’educazione emozionale e la cura delle relazioni a scuola”.

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