La prima Water Plaza targata BrianzAcque sarà ad Agrate

Il nuovo intervento, previsto per il 2024, è stato presentato ieri 1° marzo nella sala consiliare del comune di Agrate Brianza.
Arriva dal Nord Europa e, in Brianza, parte da Agrate. Parliamo di Water Plaza, il nuovo progetto targato Brianzacque, che punta alla riqualificazione di spazi urbani come piazze che in caso di eventi piovosi straordinari si trasformano in bacini di stoccaggio temporaneo delle acque. L’amministrazione agratese e i vertici del gestore pubblico dell’idrico brianzolo hanno presentato l’innovativo intervento ieri sera, 1° marzo, nella sala consiliare del comune di Agrate ai cittadini presenti.
“Questo è un progetto importante e innovativo frutto della continua collaborazione tra l’amministrazione comunale e BrianzAcque – ha spiegato in apertura della conferenza di presentazione Simone Sironi, sindaco di Agrate. Questa sinergia ha permesso di realizzare anche nella nostra città più interventi importanti, in particolare sulla rete fognaria, arginando le conseguenze disastrose legate al cambiamento climatico.”

IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI
Ad Agrate Water Plaza prevede la riqualificazione ambientale della piazza di via Vismara e del parco Grigna e Resegone. L’intervento coniuga la sostenibilità con il benessere dei cittadini che vivranno la piazza e mira a sfruttare il territorio per renderlo allo stesso tempo un elemento di socializzazione e un aiuto quando piove. BrianzAcque e l’amministrazione comunale hanno infatti previsto una serie di interviste alla cittadinanza con l’obiettivo di raccogliere opinioni, suggerimenti e chiarire dubbi. L’opera avrà infatti un suo percorso, iniziato ieri con la presentazione, per progettare e realizzare insieme l’intervento coinvolgendo la cittadinanza.
“Questo è uno dei tanti progetti innovativi che stiamo realizzando per contrastare i fenomeni che condizionano il nostro vivere quotidiano – aggiunge Enrico Boerci, presidente e AD di BrianzAcque – Abbiamo voluto trasformare questi problemi in opportunità studiando e progettando soluzioni innovative e funzionali per evitare allagamenti e togliere la pressione dal sistema fognario.”
PIAZZA VISMARA
Gli spazi della piazza saranno rimodulati e verranno inserite alcune tecnologie integrate per gestire in maniera locale e controllata l’acqua raccolta dai tetti degli edifici che si affacciano sulla piazza. Sarà poi costruita un’area di bioritenzione capace di intercettare le prime acque e di gestire eventi piovosi normali. Un’ultima fase prevede l’inserimento di una cavea, una sorta di gradinata, che raccoglierà l’acqua di eventi piovosi più intensi. Questa si riempirà completamente in modo autonomo per rilasciare l’acqua accumulata in fognatura in modo controllata entro 12-24 ore.

IL PARCO GRIGNA E RESEGONE
Per il parco è in programma l’inserimento di un sistema di drenaggio urbano sostenibile che utilizza elementi naturali per gestire le acque raccolte dalle strade e dai parcheggi nei dintorni. Anche qui sono previsti un’area di bioritenzione e un bacino di detenzione. La prima filtrerà le acque inquinate delle strade assorbendo l’acqua di piogge normali e facendole infiltrare nel terreno. Il secondo, il bacino, interverrà durante fenomeno intensi, qualora l’area di bioritenzione non sarà più in grado di smaltire l’acqua. Anche qui, come per la piazza, l’acqua in eccesso sarà conservata temporaneamente per poi infiltrarsi nel terreno nello stesso arco di tempo.
