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Lesmo contro “questa Pedemontana”: mozione in consiglio e possibile azione legale a più Comuni

7 marzo 2023 | 18:32
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Lesmo contro “questa Pedemontana”: mozione in consiglio e possibile azione legale a più Comuni
Una recente manifestazione anti-Pedemontana a Lesmo.

Il documento presentato da Andrea Forlini sarà votato martedì. Dopo l’alzata di mano, spazio agli interventi dei cittadini.

Anche Lesmo si appresta a votare la mozione anti-pedemontana e lancia l’amo per un’azione legale contro l’infrastruttura. Azione legale che potrebbe avere tempi molto stringati, legati ai termini di un possibile ricorso al Tar. Martedì prossimo con un consiglio comunale dedicato, la mozione verrà presentata dal proponente, il consigliere di maggioranza Andrea Forlini, avvocato e ormai esperto dell’argomento. L’esecutivo di Francesco Montorio si augura la massima adesione possibile, “ed è per questo che la nostra mozione – hanno affermato sia il sindaco che Forlini – ha un testo molto equilibrato, concreto e lontano dalle polemiche ideologiche”.

Il documento esordisce con una premessa: “La progettazione dell’opera Pedemontana Lombarda (approvata dal CIPE nel lontano 2009) si basa su valutazioni datate e superate, da riattualizzare in un mutato contesto socioeconomico e territoriale”. Richiama anche un dato cruciale nell’intera vicenda: “La sostenibilità economico-finanziaria dell’opera risulta criticata dalla Corte dei Conti che ha rilevato un investimento di ingentissime risorse pubbliche il cui onere attuale ricadrà interamente sulle future generazioni”. Si chiede dunque che il Consiglio comunale esprima a Regione Lombardia “formale parere di contrarietà rispetto agli attuali progetti approvati o ipotizzati (es.: tratta D “breve”) e ai relativi progetti esecutivi in corso di definizione o che ne seguiranno e alla conseguente realizzazione dell’opera Pedemontana Lombarda, in particolare per la tratta C che interesserà i territori nel Comune di Lesmo; considerando anche le tratte B2 e D e le loro ricadute sulla tratta C”.

FRANCESCO MONTORIO LESMO

L’IPOTESI DI AZIONI GIUDIZIALI

Spicca nella parte finale dell’articolata mozione un passaggio che lascia presagire la possibilità di azioni legali nelle quali i Comuni si facciano parte attiva. Si chiedono infatti, approfondimenti di tutti gli atti “per tutelare al meglio l’Amministrazione di Lesmo e i suoi territori così come i suoi cittadini; inclusa la possibilità di valutare e sviluppare proposte progettuali alternative volte alla mitigazione degli impatti ambientali, così come la possibilità di promuovere azioni giudiziali”. Sulle azioni giudiziali in questione il sindaco ha preferto non sbilanciarsi. Ma la questione ruoterebbe intorno al tema degli espropri dei terreni. In questo ambito sembra che sia in atto un confronto serrato tra sindaci dei comuni toccati dal tracciato ma anche limitrofi, per promuovere un’azione coordinata che potebbe avere come termine di scadenza il 21 marzo. Tempi stretti, per delle pubbliche amministrazioni, per decidere se promuovere o no un ricorso.

IN REGIONE

Intanto si attende la presentazione della nuova giunta Fontana al Pirellone per capire l’esatta direzione che Regione Lombardia prenderà. Le due principali forze di centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia, sul tema Pedemontana (soprattutto sulla tratta D breve) non sono perfettamente allineate. In particolare il consigliere dell’area Meloni Federico Romani, riconfermato lo scorso 13 febbraio, ha in passato evidenziato la necessità di approfondire meglio il tracciato e le possibili alternative. Ferma e netta, invece la linea d’azione del Carroccio.

IL VIMERCATESE

Per quanto riguarda l’area del Vimercatese le situazioni sono differenti. Se la tratta C che interessa Lesmo potrebbe partire con i cantieri già per la fine dell’anno, sulla D breve l’iter è più indietro.
Il sindaco di Lesmo Montorio ribadisce la necessità di un tavolo regionale che coinvolga il sindaci, “tavolo che di fatto non c’è mai stato”, sottolinea il consigliere Forlini.

LA PAROLA AI CITTADINI

Martedì, al termine del consiglio comunale che ha come unico punto all’ordine del giorno la mozione, la giunta ha deciso di aprire il dibattito ai cittadini che vorranno intervenire. “L’obiettivo che abbiamo e che questa mozione ci pone -ha chiosato il sindaco – è anche quello di promuovere una serie di iniziative di informazione e di eventi perchè la popolazione sia più consapevole possibile. Non siamo contrari in assoluto alla tecnologia e alle infrastrutture, ma a questa Pedemontana così come è stata disegnata”.