Battaglia

Pedemontana, Lesmo al Tar, come Leonida contro i persiani video

Dopo le defezioni delle altre amministrazioni comunali il Comune procede in solitaria, "lo dobbiamo ai lesmesi". E ci sarebbe stato già un contatto con Pedemontana.

Francesco Montorio Sindaco Lesmo Mb

“Partiamo da soli”, ha detto il sindaco di Lesmo Francesco Montorio non senza amarezza, annunciando che il suo Comune ha dato mandato al legale Daniele Granara di presentare ricorso al tribunale amministrativo contro la dichiarazione di pubblica utilità. Non che si speri di fermare un’opera mastodontica in solitaria, ma “noi abbiamo il dovere di difendere il nostro territorio”. Una prospettiva tutta diversa da quella che si era augurato Montorio una decina di giorni fa, con un serrato tam tam tra sindaci nella speranza di una cordata tra amministrazioni comunali della zona.

“Partire da soli non è stata una volontà di Lesmo, insomma – ha detto oggi Montorio in conferenza stampa – la porta era aperta, avremmo voluto più tempo anche noi e capiamo le scelte legittime degli altri comuni, ma noi siamo cittadini al servizio dell’interesse comune. Quello che compiamo è un atto legittimo e dovuto prima di tutto ai lesmesi”.
Il sindaco, affiancato in conferenza stampa dalla giunta al completo e dal consigliere di Lesmo Amica Andrea Forlini, l’esperto della lista sul progetto Pedemontana, ha ricordato la larga adesione del suo consiglio comunale alla mozione di Forlini utile a trasmettere ufficialmente il parere di contrarietà del Comune all’attuale conformazione della Pedemontana, “solo un voto contrario”. E ha sottolineato l’eccezionalità, stando alle statistiche, di un’azione forte come quella che Lesmo sta intraprendendo.

UNA SCELTA CORAGGIOSA

“Un atto del quale avvertiamo il peso – ha detto – e di cui ci assumiamo tutta la responsabilità. Come Amministrazione abbiamo doveri verso i nostri concittadini e come cittadini abbiamo la responsabilità di condividere le preoccupazioni nostre e di tante persone sul futuro
dell’ambiente, del territorio, dei giovani. Ad essi, infatti, non dovremmo lasciare debiti (come recentemente ha evidenziato anche la Corte
dei Conti in merito alla operazione finanziaria relativa al progetto in questione), bensì un Paese migliore“!

OBIETTIVI E PROSSIMI PASSI

Primo obiettivo promuovere il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e, in questo senso, Montorio ha anticipato di avere ricevuto buoni segnali da parte di soggetti legati a Pedemontana, “un contatto”, l’ha definito senza approfondire, in attesa di capire se avrà un seguito.

Sulla proposta del consigliere d’opposizione Marco Desiderati di indire un consiglio comunale aperto con la partecipazione di funzionari di Pedemontana: “è interessante ma ci portava a superare i limiti di tempo. Ci stiamo riflettendo ma è una cosa delicata e richiede il giusto tempo per preparala. Bisogna essere sicuri che gli ospiti partecipino. Stiamo valutando di fare quanto prima un altro incontro pubblico, scollegato da consiglio, per dare più spazio alla cittadinanza che intende esprimersi”

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Protesta contro Pedemontana a Lesmo
Dibattito
A Lesmo Desiderati “salva” Pedemontana e Fratelli d’Italia non si esprime
commenta