Area C più cara e un biglietto di ingresso per l’area B: le proposte del comune di Milano

Aree B e C sempre più care, parcheggi a pagamento e riorganizzazione del trasporto pubblico. Arianna Censi e i capo gruppi di maggioranza affrontano il problema della mobilità a Milano.
L’assessora comunale alla mobilità, Arianna Censi, e i capo gruppi di maggioranza si sono incontrati lunedì 20 marzo a Palazzo Marino per discutere del sempre verde problema della mobilità a Milano. L’incontro ha riguardato le aree ztl B e C, i parcheggi e le corse e le linee di tram e bus. Si è trattato del primo di una serie di incontri volti a delineare la strategia del comune sulla mobilità.
La riunione ha dovuto affrontare problemi ambientali e economici: la qualità dell’aria a Milano spesso è molto scarsa, mentre il settore della mobilità registra una perdita di 70 milioni di euro, dovuta a investimenti precedenti. Le proposte, ma che non sono definitive, prevedono di rendere l’ingresso nell’area B a pagamento e di alzare il costo del biglietto dell’area C a €7,50 o €10, invece dei €5 attuali. La messa in atto di questa proposta prevede circa 6 mesi di lavoro. Tutte novità che se diventassero realtà toccherebbero il portafoglio anche dei brianzoli.
Il problema dei parcheggi
Parcheggiare l’auto potrebbe diventare più costoso. I milanesi fino ad oggi potevano parcheggiare gratuitamente la loro seconda auto, ma questo lusso potrebbe svanire. Ad eccezione della prima auto, la spesa per il parcheggio potrebbe essere di €250 all’anno. Le strisce blu rischiano di diventare l’incubo degli automobilisti a Milano. Il comune potrebbe decidere si estendere a tutto il giorno il pagamento della sosta sui parcheggi blu.

Modifiche al trasporto pubblico
Si immagina una modifica di tratte, numero di corse e orari per i tram e i bus. La linea bus 73 sarà soppressa visto l’arrivo della metro M4. E’ prevista l’eliminazione del tram 16 e di alcuni tram della linea 4 per ridurre il traffico e gli ingorghi. Saranno toccate anche le corse notturne con una diminuzione della frequenza: da metà aprile saranno ogni 60 minuti invece che ogni 30.