0
Dovrà rispondere di omissione di soccorso il 18enne fermato dai Carabinieri che, dopo aver tamponato un’auto, si è dato alla macchia.
Dovrà rispondere di omissione di soccorso il 18enne fermato dai Carabinieri che, dopo aver tamponato un’auto, si è dato alla macchia. La finta di fermarsi, un ciao con la mano e poi via, sperando di farla franca.
Il giovane, residente a Cinisello Balsamo, la sera del 1° marzo, attorno alle ore 20, mentre percorreva la s.p. 35 Milano-Meda alla guida della macchina del padre, all’altezza di Nova Milanese, avrebbe tamponato una Golf che lo precedeva, condotta da un 37enne residente a Meda.
Le due vetture si sarebbero poi accostate sul ciglio della strada ma, invece, della constatazione amichevole del danno causato, il ragazzo, fatto un cenno con la mano come per chiedere scusa ma anche salutare, avrebbe ingranato di nuovo la marcia per poi dileguarsi.
Il 37enne, dolorante e con un pugno di mosche in mano, si è recato prima in ospedale a Como per gli accertamenti medici sul trauma rachide cervicale – non grave – appena causatogli e poi dai a militari di Meda per sporgere denuncia sul quel guidatore che non gli aveva prestato soccorso né si era fermato.
Le indagini condotte dagli uomini dell’Arma hanno permesso di risalire alla sua identità e il 18enne è stato denunciato per omissione di soccorso.