Maxi esercitazione della Protezione Civile

25 marzo 2023 | 09:43
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Maxi esercitazione della Protezione Civile
La squadra della Protezione Civile

Nel capoluogo sarà testato il Piano di Protezione Civile del Comune, con particolare riferimento alla capacità di risposta dei sistemi di protezione nel caso si manifesti un’emergenza idraulica di livello B lungo l’asta del fiume Lambro.

Un’esercitazione per mettere in sicurezza il territorio di Monza e Brianza in caso di forte maltempo e per garantire l’incolumità delle persone nell’eventualità di “bombe d’acqua” frequenti nel periodo estivo. Oggi sabato 25 marzo si è svolta la grande simulazione della Protezione Civile Provinciale “Lambro 2023”, diretta e coordinata da questa Prefettura – realizzata con la collaborazione di tutti gli enti aventi competenza in materia di protezione civile del territorio provinciale e con tutti i comuni dell’asta del fiume Lambro.

Nel capoluogo è stato testato il Piano di Protezione Civile del Comune, con particolare riferimento alla capacità di risposta dei sistemi di protezione nel caso si manifesti un’emergenza idraulica di livello B lungo l’asta del fiume Lambro.

L’esercitazione si è conclusa alle ore 12.30. La simulazione ha avuto inizio, in alcuni territori, fin dalle ore serali della giornata di ieri ed ha avuto il suo acme alle ore 10.30 di oggi, quando tutti i citati comuni hanno segnalato alla Prefettura ed alla Provincia estesi allagamenti sui relativi territori e numerose attività mirate alla messa in sicurezza della popolazione.

Alcuni comuni hanno proceduto con l’evacuazione di alcune scuole mentre altri hanno effettuato lo sgombero di alcuni condomini e, in particolare, di quelli che, in base alla pianificazione provinciale e locale di protezione civile, risultano in aree alluvionabili.

esercitazione protezione civile Lambro 2023

“Numerosi sono stati anche gli interventi in materia di viabilità, soprattutto per impedire l’utilizzo delle arterie allagate e di alcuni sottopassi, per evitare incidenti agli autoveicoli in transito. In alcuni comuni, inoltre, sono state simulate attività volte alla creazione di fronti arginali con sacchi di sabbia per impedire il superamento degli stessi da parte del Lambro e, quindi, proteggere le aree abitate” spiegano dalla Prefettura di Monza e Brianza.

Ogni attività è stata seguita dalla Sala Operativa della Prefettura che, in stretto collegamento radio con i COM del territorio (quello di Monza, Carate Brianza e Vimercate), ha potuto fornire al Centro Coordinamento Soccorsi (istituito solo virtualmente) ogni utile informazione per una rappresentazione puntuale dello scenario di riferimento utile per l’ottimale coordinamento delle attività in discorso.

Al termine delle attività, sempre in sala operativa, un debriefing con le strutture statali e provinciali partecipanti.

Viva soddisfazione è stata espressa dal Prefetto Patrizia Palmisani la quale, pur consapevole che occorra attendere l’esito del citato debriefing – cui peraltro la stessa attribuisce particolare importanza – ritiene che l’esercitazione sia stata brillantemente gestita dal sistema provinciale di protezione civile.