“Eccomi qui, dopo tanti anni, davanti alla sede del prestigioso e, perché no, mitico Liceo Bartolomeo Zucchi di Monza. Grazie agli studenti per avermi invitato e ascoltato”, scrive sui social Massimiliano Capitanio, oggi commissario dell‘Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Rivelando l’emozione e l’entusiasmo, il concorezzese, giornalista, politico, eletto nelle file della Lega alla Camera dei Deputati e poi passato all’Agcom, ha commentato così, nella giornata di oggi, la mattinata speciale programmata da tempo tra i banchi di quello che fu il suo liceo. Un liceo frequentato negli anni ’90 nella sede distaccata di Vimercate.
Definisce la celebre scuola superiore monzese come una pagina fondamentale della sua crescita e aggiunge una considerazione che tradisce uno sguardo rivolto al futuro, anche quando si tratta di nostalgia: “la formazione umanistica, magari aggiornata, può aprire le porte a qualsiasi percorso”.
La traccia dell’incontro, “Dallo Zucchi al Parlamento”, ha presto lasciato spazio a costruttive divagazioni per i temi centrali dell’educazione, della crescita e della cittadinanza consapevole. “Ci siamo confrontati su educazione civica, identità digitale, cyberbullismo, letteratura, consigli utili per una scuola più pratica e tanto altro – ha chiosato il politico- un’esperienza stupenda. Non potevo mancare”.
commenta