Monza, 18enne morta dopo una festa alcolica con amici: indagini in corso

Festa a base di whisky e, probabilmente, farmaci a casa di amici: 18enne morta all’ospedale San Gerardo di Monza
Festa a base di whisky e, probabilmente, farmaci a casa di amici: 18enne morta all’ospedale San Gerardo di Monza. Una tragedia che non si può descrivere senza avere una stretta allo stomaco. Una giovane vita stroncata. Una famiglia distrutta dal dolore. Ora sul decesso di una studentessa monzese, appena maggiorenne, la Squadra Mobile ha aperto delle indagini. Ad ucciderla, sospettano dalla Questura di Monza e Brianza, potrebbe essere stato un mix letale di alcol e, forse, pastiglie.
Il dramma si è consumato la mattina di lunedì 6 marzo. I Poliziotti sono intervenuti presso un’abitazione del capoluogo brianzolo, per la segnalazione di una ragazzina 18enne in stato di arresto cardiocircolatorio. La giovane, è stata immediatamente trasportata all’Ospedale San Gerardo di Monza dove, purtroppo, è spirata poco dopo.
AD UCCIDERLA FORSE UN MIX DI ALCOL E FERMACI
“Sono state subito avviate le indagini a cura della Squadra Mobile della Questura, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza”, spiegano da via Montevecchia, “La Procura ha disposto l’esame autoptico sulla giovane che è stato eseguito nella giornata di ieri, venerdì 10 marzo. Proseguono gli accertamenti”.
Gli Agenti hanno così iniziato a ricostruire e contestualizzare quanto accaduto. “La ragazza ha trascorso la serata presso l’abitazione di amici, probabilmente assumendo elevate quantità di super alcolici e forse farmaci” aggiungono dalla Questura di Monza e Brianza.
A quanto si apprende, gli agenti nella casa hanno trovato bottiglie di diversi alcolici, tra cui whisky. La ragazzina, poi, si sarebbe addormentata senza però risvegliarsi il mattino successivo.
Ora sarà l’autopsia a stabilire con precisione le cause del decesso.
LE PAROLE DEL QUESTORE DI MONZA E BRIANZA, MARCO ODORISIO
Il Questore della Provincia di Monza e Brianza, Marco Odorisio. ha sottolineato: “La mia riflessione ed il mio appello vai ai ragazzi affinché non buttino al vento la loro esistenza e non si autodistruggano. Anche a fronte di difficoltà e paure, che si aprano, con le famiglie, con gli amici, con le persone a loro vicine, perché la vita è una ed ha un valore inestimabile“.
(articolo aggiornato ore 11.53)