Morta a 18anni dopo il pigiama party a casa dell’amica: la Procura apre un fascicolo

Morta a soli 18 anni dopo il pigiama party a casa dell’amica. La Procura di Monza apre un fascicolo sulla tragedia avvenuta a Monza lo scorso 11 marzo. Fatale per la ragazza potrebbe essere stato un mix di alcolici e psicofarmaci rinvenuti la mattina in camera della compagna 17enne che l’aveva ospitata per la notte. Una serata che si è conclusa in tragedia: stesa sul letto, la giovane non si è più risvegliata. Sarebbe morta per arresto cardiaco. Inutile la corsa in ospedale, per lei non c’era giù più nulla da fare.

Al San Gerardo di Monza anche la sua amica, ricoverata in stato di shock nel reparto di neuropsichiatria infantile.

Una giovane vita stroncata. Due famiglie distrutte dal dolore: quella della vittima e quella della sua amica del cuore il cui padre, in casa con le giovanissime al momento della tragedia, non si dà pace per quanto successo. Lui, nell’altra stanza, non si era accorto di quanto stava accadendo nella cameretta della figlia adolescente.

Ora sul decesso della studentessa monzese, appena maggiorenne, la Squadra Mobile e la Procura della di Monza stanno indagando. Ad ucciderla, sospettano dalla Questura di Monza e Brianza, potrebbe essere stato un mix letale di alcol e, forse, pastiglie. Nella stanza, oltre a diverse bottiglie di superalcolici, la Polizia avrebbe trovato alcune confezioni di psicofarmaci.

Il Procuratore, Dott. Claudio Gittardi, ora ha aperto un fascicolo penale, al momento senza ipotesi di reato. Si attendono i risultati degli esami tossicologici sul cadavere per fare luce su questa drammatica vicenda.