Piazza Trento e Trieste, sotto i portici violenza e degrado: la Polizia allontana un gruppo di ragazzi

3 marzo 2023 | 08:11
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Piazza Trento e Trieste, sotto i portici violenza e degrado: la Polizia allontana un gruppo di ragazzi
Un momento di violenza ripreso dalle telecamere

Urla, bivacchi, scene violente: i portici della centralissima piazza Trento e Trieste erano diventati ormai il loro ritrovo abituale.

Monza. I cittadini esasperati non ne potevano davvero più. Urla, bivacchi, scene violente: i portici della centralissima piazza Trento e Trieste erano diventati ormai il loro ritrovo abituale. La situazione, però, stava degenerando e il Questore ha disposto 3 ordini di allontanamento, 2 fogli di via e 1 avviso orale, nei confronti di 6 ragazzi – 3 minorenni – per turbative in città.

Il gruppo di giovani quotidianamente creava disturbo, ammassandosi e bivaccando sotto i portici, e occupando quasi interamente lo spazio destinato al transito delle persone.

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A seguito delle segnalazioni di cittadini stanchi dal non poter accedere in tranquillità agli esercizi commerciali ubicati nella frequentata piazza, le Pantere della Polizia di Stato hanno identificato circa una ventina di ragazzi e ragazze, anche minorenni, alcuni dei quali aventi a carico gravi reati, come nel caso degli episodi violenti accaduti nel pomeriggio di mercoledì 8 febbraio proprio a ridosso del Comune.
A seguito dell’attività istruttoria della Divisione Anticrimine, i soggetti con pregiudizi di Polizia sono stati destinatari di Misure di Prevenzione disposte dal Questore.

In particolare, un 19enne italiano residente di Lissone – già indagato per un furto aggravato e per aver esploso nel gennaio scorso, nei pressi del Centro Commerciale il Globo di Busnago, colpi di pistola con un’arma a salve priva del tappo rosso – è stato destinatario di un Avviso Orale con invito formale a tenere condotte conformi alla legge.

Un 23enne italiano residente a Giussano – individuato ed indagato nel 2021 dalla locale Squadra Mobile quale componente di un gruppo di ragazzi responsabili di rapine in danno di coetanei nel centro di Monza e recentemente sorpreso a rubare in supermercati – è stato allontanato con un Foglio di Via Obbligatorio per comune di residenza con divieto di ritorno a Monza per sei mesi. Analogo provvedimento inibitorio è stato applicato ad un 21enne, italiano residente a Vimercate, già indagato tra il 2019 ed il 2022, per spaccio di sostanze stupefacenti, furto, possesso di un coltello a serramanico con lama di 15 cm e per interruzione di pubblico servizio poiché, nell’aprile scorso, unitamente ad altri ragazzi, aveva bloccato per oltre 20 minuti il transito della Metropolitana M1 fermata Pasteur di Milano, attraversando ripetutamente e pericolosamente i binari.

Quest’ultimo, però, il 28 febbraio scorso, nel corso dell’ennesimo controllo delle Volanti della Questura brianzola, è stato nuovamente rintracciato a bivaccare e a crear disturbo nell’androne di un istituto bancario ubicato sotto i portici di Piazza Trento e Trieste, insieme ad altri giovani. Tra questi, tre 17enni origine egiziana e marocchina residenti a Monza, a vario titolo gravati da precedenti di polizia per aver danneggiato auto nel centro cittadino, rubato all’interno di supermercati e assunto sostanze stupefacenti per uso personale. Avendo creato intralcio, impedendo la libera fruizione delle infrastrutture cittadine, i quattro sono stati destinatari di Ordine di Allontanamento (ODA): in caso di successiva reiterazione, saranno tenuti al pagamento di una sanzione da 200 a 600 euro e saranno destinatari del provvedimento di un Divieto di Accesso alle aree Urbane (c.d. D.ac.ur) da parte del Questore di Monza.

Il giovane monzese inottemperante al Foglio di Via sarà anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per il mancato rispetto del provvedimento del Questore.