Monza ricorda le vittime del Covid. Il sindaco: “Abbiamo il dovere di imparare dalla storia” [FOTO E VIDEO]

17 marzo 2023 | 10:53
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Monza ricorda le vittime del Covid. Il sindaco: “Abbiamo il dovere di imparare dalla storia” [FOTO E VIDEO]

Alla celebrazione al cimitero di Monza erano presenti le massime autorità cittadine, provinciali e regionali e i vertici delle autorità sanitarie del territorio.

A tre anni dallo scoppio della pandemia il Comune di Monza ha voluto ricordato tutte le persone scomparse a causa del Covid-19. La commemorazione si è svolta questa mattina, presso. il cimitero urbano, dove è stata deposta una corona di fiori ai piedi della stele inaugurata nel 2020.

Anche a questo terzo anniversario della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, che si celebra in tutta Italia il 18 marzo, erano presenti le massime autorità cittadine, provinciali e regionali e i vertici delle autorità sanitarie del territorio.

Il sindaco Paolo Pilotto in un breve discorso ha voluto ricordare chi non c’è più, la sofferenza dei familiari che hanno perso i propri cari, ma anche i medici e gli infermieri che si sono messi in gioco, per poi ringraziare tutti gli enti di volontariato e le istituzioni ma anche le scuole che hanno fatto la loro parte per sostenere e tenere unità la comunità. “Monza è stata al centro della seconda ondata dell’epidemia del 2020 e il tributo di vite pagato dalla città resta scolpito nella memoria di ciascuno – dichiara il primo cittadino –. Ora non solo abbiamo il dovere della memoria, ma anche quello di imparare dalla storia e di farci trovare pronti di fronte a future emergenze”.

IL DISCORSO DEL SINDACO DI MONZA PAOLO PILOTTO

LA STELE

La stele, collocata all’ingresso del cimitero a dicembre 2020, davanti a una grande pianta di ulivo, riporta la seguente iscrizione: “La città di Monza ricorda i suoi concittadini vittime del Coronavirus, la pandemia che ha colpito il nostro paese nell’anno 2020. Questo ulivo ne sia per sempre memoria viva soprattutto per coloro che non hanno potuto abbracciare i propri cari nell’ultima ora”.