L'iniziativa

Monza, lo Sportello Digitale dell’Associazione Alisei: un servizio per tutti

Fino a luglio, presso la sede della Camera del Lavoro, in via Premuda, 17, i cittadini di tutte le età potranno rivolgersi ad un'operatrice per ricevere un'assistenza specializzata e personalizzata. Dall'uso dello smartphone al fascicolo sanitario elettronico.

Irene Nembrini

Monza.  L’articolo 3 della Costituzione italiana afferma che è obbligo della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, di fatto, impediscono l’uguaglianza e la pari dignità di tutti i cittadini. Questo principio, purtroppo, è spesso contraddetto o di difficile applicazione in tanti aspetti della vita quotidiana.

Tra questi, uno degli ultimi, solo in ordine temporale e non certo di importanza, è l’alfabetizzazione informatica di una fascia molto ampia di popolazione italiana. Che, di fronte alla digitalizzazione ormai imperante in sempre più servizi, anche pubblici, rischia di restare indietro e, quindi, di non riuscire ad accedere ad una serie di opportunità e diritti.

Ecco perché lo Sportello di Assistenza Digitale, il servizio promosso a Monza dall’associazione Alisei in collaborazione con Diritti Insieme e con il supporto di Regione Lombardia, ha un importante valore sociale oltre che pratico.

I DETTAGLI

Il servizio, giunto alla sua terza edizione e ripartito il 2 marzo, ha, infatti, l’obiettivo di fornire assistenza digitale specializzata e personalizzata alla cittadinanza. Ogni martedì e giovedì, dalle ore 9:30 alle 12:30, chiamando al numero 039-2731291, è possibile parlare con un operatore e prenotare un appuntamento presso l’Associazione Alisei, a Monza in via Premuda, 17, dove c’è la sede anche della Camera del Lavoro di Monza.

“La digitalizzazione è un processo sempre più massiccio e in Italia, soprattutto come conseguenza del Covid-19, ci sono stati passi avanti troppo veloci – afferma Irene Nembrini, operatrice dello Sportello di Assistenza Digitale – il nostro obiettivo è aiutare le persone che sono rimaste indietro su questo fronte in modo da colmare un divario sociale, culturale ed economico che altrimenti rischia di aumentare”.

Le attività, che si svolgono allo Sportello promosso a Monza dall’associazione Alisei in collaborazione con Diritti Insieme, al momento previsto fino al luglio 2023, sono molteplici.

“Facciamo un po’ tutto dal punto di vista del supporto digitale – spiega Irene, 22 anni, che studia in Belgio “Digitalizzazione nel settore pubblico” e in passato ha già lavorato nello stesso settore per il Comune di Cinisello Balsamo – dall’aiuto per l’uso degli smartphone all’accesso al fascicolo sanitario elettronico, dal mandare un’e-mail al conoscere i servizi online del territorio e i social network”.

L’UTENZA

Le persone che si stanno rivolgendo allo Sportello di Assistenza Digitale di via Premuda, come già negli anni precedenti, hanno un’età piuttosto variegata.

“In generale se gli anziani ci contattano più spesso anche solo per capire come usare il proprio potente telefonino, magari ceduto a loro da qualche figlio o nipote, le persone più giovani, tra i quali anche molti stranieri, ci chiedono una mano per accedere ad una serie di servizi, soprattutto pubblici” chiarisce Irene.

Le richieste possono essere anche particolari. “Pochi giorni fa ho assistito una signora che voleva capire come usare Raiplay, ma è anche capitato che venisse da noi una donna molto anziana che voleva semplicemente qualcuno con cui parlare” continua l’operatrice.

Lo Sportello di Assistenza Digitale dell’Associazione Alisei, insomma, è anche uno strumento di dialogo intergenerazionale e interculturale, un seme lanciato sul terreno dell’uguaglianza. Che non significa arrivare tutti allo stesso livello, ma dare a tutti, con le loro specificità e differenze, le basi per essere nelle condizioni di arrivarci.

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