Monza: sul palco del Teatro Manzoni Mario Perrotta nell’universo letterario di Calvino

29 marzo 2023 | 12:29
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Monza: sul palco del Teatro Manzoni Mario Perrotta nell’universo letterario di Calvino

Attiva per lo spettacolo “S/CALVINO o della Libertà” una speciale promozione last minute.

Monza. Appuntamento imperdibile giovedì 30 marzo 2023 al Teatro Manzoni: sul palco Mario Perrotta, una delle voci più significative della scena italiana contemporanea, che porta a Monza, dopo il recente debutto, il suo nuovo, inedito lavoro in cui si cimenta con Italo Calvino. Un’occasione artistica e culturale davvero preziosa che si inserisce nella proposta della sezione “Altri percorsi” della Stagione del Teatro di Monza. A renderla la serata ancora più interessante la disponibilità dell’artista a un incontro con il pubblico dopo lo spettacolo.

Lo spettacolo

In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire. Oggi e solo oggi, però, ha deciso di fare spettacolo della sua esistenza, dei suoi pensieri, dei sentimenti che lo agitano. Lui, inchiodato com’è a una croce che non
ha voluto, ha deciso di prendersi un’ora d’aria, un’ora e poco più di libertà. E la cerca, la libertà, tra le pagine dei romanzi del “signor Calvino Italo”, la racconta come sa e come può, la trasforma in versi, in musica, in parabole e collegamenti iperbolici tra un romanzo e l’altro, in canzoni-teatro sarcastiche e frenetiche e improvvisi minuetti intimi. Il tutto mentre accanto scorre, amaramente ironica, la sua personalissima storia d’amore, una storia impossibile per quel corpo e quella lingua incapaci di parlare.

Il progetto

Quale libertà
Libertà è una parola che segna con forza la nostra contemporaneità, soprattutto dopo che la recente pandemia ci ha ricordato drammaticamente il senso delle parole segregazione, isolamento, costrizione, solitudine. Oggi, ognuno di noi vorrebbe essere “libero”. Libero di fare, libero di muoversi, di autodeterminarsi, di dire la propria sui Social, di esprimere se stesso senza se e senza ma. Questo desiderio profondo e ancestrale di libertà, però, si scontra – e da sempre – con la libertà dell’altro, di chi mi sta accanto, di chi mi abita di fronte, di chi ha idee diverse dalle mie, di chi usa modi diversi dai miei per esporre il suo pensiero.
E allora è il momento di riparlare di libertà, di riflettere su quel passaggio delicato e fondamentale in cui la “mia” libertà diventa la “nostra” libertà.

Calvino in soccorso

Molti sono stati i mesi abitati da queste riflessioni e per ovvie ragioni, ma niente che sembrasse avere a che fare con la possibilità di un progetto teatrale. Poi, all’improvviso – ed era una notte d’inverno – Calvino. Corro a cercare la prima opera che trovo delle sue e cado sulla trilogia I nostri antenati; nella prefazione dello stesso Calvino, trovo scritto: “una trilogia sul come realizzarsi esseri umani, tre gradi di approccio alla libertà”. È tutto lì, in quella frase, in quei capolavori letti prima con lo stupore giovanile e poi con il disincanto dell’adulto, è tutto in quell’anelito di libertà cercato tra i rami di un albero, in quella lettura che Calvino stesso fornisce del Barone: “la prima lezione che potremmo trarre dal libro è che la disobbedienza acquista un senso solo quando diventa una disciplina morale più rigorosa e ardua di quella a cui si ribella”.

E scorrono leggere le letture dei tre romanzi, seguite da città invisibili, comiche cosmiche, signori Palomar e giornate da scrutatore elettorale… Da questo lungo ri-percorrere la sua opera ne ho voluto trarre, come sempre ho fatto con i classici, un componimento originale per dare corpo e carne e teatro a quegli interrogativi sulla libertà, sull’autodeterminazione, interrogativi che, in modo costante e dominante, attraversano tutti i capolavori di Italo Calvino. Un omaggio personalissimo a un autore che ha saputo modellare la mia visione delle cose del mondo.
(Mario Perrotta)

Info e biglietti su: www.teatromanzonimonza.it

Promozione

Per “S/CALVINO o della Libertà” con Mario Perrotta il Teatro Manzoni di Monza ha attivato una speciale promozione last minute: ITALO CALVINO COMPIE 100 ANNI…MA IL REGALO VE LO FA IL TEATRO MANZONI DI MONZA!
BIGLIETTI A € 5,00 per lo spettacolo di giovedì 30 marzo ore 21.00.

La promozione è valida online sul sito www.teatromanzonimonza.it e in biglietteria (via A. Manzoni, 23).
Chi avesse già acquistato il biglietto a prezzo intero per questo spettacolo, conservandolo e presentandolo al botteghino dal 31 marzo, avrà diritto ad un biglietto ridotto su uno dei prossimi spettacoli della sezione “Grande Prosa”: “La Valigia” (dal 14 al 16 aprile) e “Coppia aperta quasi spalancata” (dal 5 al 7 maggio).