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Stella d’argento del Coni a Olga Comi: 42 anni nella ginnastica della Casati Arcore

13 marzo 2023 | 18:50
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Stella d’argento del Coni a Olga Comi: 42 anni nella ginnastica della Casati Arcore
Olga Rivolta Comi, 42 anni nella ginnastica della U.S. Casati Arcore

La società sportiva arcorese ha tenuto a battesimo l’atleta olimpionico Matteo Morandi e oggi ha 250 sportivi tra artistica e ritmica.

La “Signora Olga” non è una volontaria della società sportiva U.S. Casati Arcore, la signora Olga, in qualche modo, è la U.S. Casati Arcore, quanto meno nel ramo della ginnastica. A 74 anni, ne festeggia 42 tra le file della società sportiva brianzola che ha dato i natali a un atleta olimpionico come Matteo Morandi. E li festeggia in grande stile, con una Stella d’argento al merito sportivo che la Giunta Nazionale del Coni, nella riunione di fine febbraio, ha deciso di assegnarle. La comunicazione è arrivata pochi giorni fa attraverso la Federazione Ginnastica d’Italia, “non so quando e dove dovrò ritirarla, me lo faranno sapere”, dice leggera Olga Rivolta, più nota in città con il cognome del marito Mario Comi. Ad essere premiata è la sua lunghissima carriera nell’associazione locale che, in oltre 40 anni, l’arcorese (originaria di Milano) ha visto trasformarsi.

IL RICONOSCIMENTO

“Questo ulteriore riconoscimento – scrive nella lettera Gherardo Tecchi della Federazione – premia una lunga ed intensa attività al servizio dello Sport, espletata sempre con impegno, professionalità e competenza”. Olga, impiegata a Milano in gioventù, si è trasferita e ha messo su famiglia in città. “Allora, con due figli, il lavoro in ufficio diventava difficile – racconta – così ho fatto la bidella alle scuole medie di Arcore. I ragazzi sono sempre stati la mia gioia”.

IL PERSONAGGIO

La volontaria, oggi tuttofare in Casati, ha iniziato a muovere i primi passi nella società che oggi ha 250 atleti tra ginnastica artistica e ritmica, proprio per l’impegno della figlia nella ginnastica. “Quando Ambrogio Tremolada lasciò l’incarico di segretario chiese a me di occuparmene – ricorda – e allora sono subentrata io. All’inizio non è stato facile, ma ho sempre rispettato la regola che mi ripeteva il presidente Domenico Cereda che incrociavo per la strada con la sua bicicletta. Diceva di pensare solo ai ragazzi che sarei stata sempre contenta e di non curarmi delle critiche. Ho fatto così e aveva ragione”. Olga passa al PalaUnimec, sede principale della ginnastica della Casati, diverse ore tutti i giorni, dalle 9.30 alle 11.30 e poi ancora dalle 15 alle 18, è la memoria della società, ne conosce tutte le esigenze operative, è un pò la nonna di tutti i piccoli atleti con i quali chiede di poter condividere la foto per l’articolo. “E poi ci sono le gare – sorride – sono sempre in ballo”!

olga comi casati arcore

IL PALAUNIMEC: PROMESSA MANTENUTA

Lungo l’elenco dei ringraziamenti che desidera esprimere, “se proprio dovete fare un articolo su di me”: alla segretaria Arianna Ietri, “che fa tanto lavoro, non avete idea di quanto c’è da fare”, al direttivo, al marito Mario che la supporta sempre e poi a Luigi Maggioni, l’imprenditore locale legato alla Casati che nel 2006 ha messo a disposizione degli atleti il PalaUnimec, “ora abbiamo la buca e una palestra ad alta specializzazione. Me l’aveva promessa e ha mantenuto la parola”.

Immancabile la citazione a Matteo Morandi, “il mio figlioccio, una grande soddisfazione vedere i suoi risultati” e a quei valori dello sport che la Casati incarna ogni volta che accoglie ragazzi inviati dalla Caritas o per altre strade, che non hanno la disponibilità economica per un’iscrizione.
La signora Olga piega la lettera della federazione e se la mette in tasca, poi dice: “mio nonno era impegnato nella ginnastica di Seregno ma io da ragazzina facevo atletica e pallavolo. Chissà come sarebbe stato contento se avesse fatto in tempo a vedermi in Casati”.