
In cucina la tavola apparecchiata con un sasso di cocaina, bilancini di precisione e cartine
Con la droga ancora in mano, ha aperto la porta convinta fosse il marito: dietro l’uscio però i Carabinieri. Arrestata spacciatrice 33enne. Ieri pomeriggio, a Seregno, alle 15, la donna, di origine rumena ma da tempo residente in Italia, ha avuto una furibonda lite con il coniuge, un cittadino tunisino di qualche anno più grande, che al culmine della discussione è uscito di casa per smaltire la rabbia. Lei, intanto, aveva deciso di tenersi impegnata con il “lavoro“: con cartine e bilancino di precisione ha cominciato a preparare delle dosi dal blocco di cocaina custodito in una scatola di scarpe.

Poco dopo ha sentito suonare il campanello e, convinta si trattasse del consorte tornato per fare la pace, ancora con la droga tra le mani ha aperto la porta …. ai militari (allertati dai vicini che avevano sentito le urla).
Senza opporre resistenza, ha fatto entrare nell’appartamento gli uomini dell’Arma dove, in cucina su una tavola apparecchiata con bilancino di precisione e materiali per il confezionamento, hanno trovato 16 grammi di cocaina di cui gran parte raccolta in un sasso unico non ancora diviso.
La 33enne, già nota alle Forze dell’Ordine per reati contro il patrimonio commessi nel comasco, è stata portata nella vicina caserma di piazza Prealpi per poi, al termine degli accertamenti del caso, essere arrestata per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Informato il magistrato di turno della Procura di Monza, è stata riaccompagnata a casa dove permarrà in detenzione domiciliare in attesa della convalida e del processo per direttissima.