A Monza un giorno di mensa scolastica in piazza

Il 6 maggio in piazza Roma oltre mille risotti e torte per far provare ai genitori la refezione della scuola.
La mensa scolastica di Monza scende in piazza. Nell’ambito della manifestazione “Cosa abbiamo in Comune”, indetta dall’amministrazione monzese, sabato 6 maggio alle 11 Sodexo servirà in piazza Roma, all’ombra dell’Arengario, oltre mille fra risotti alla monzese e torte per far assaggiare ai genitori il pasto consumato a scuola dai figli. E’ prevista anche una devoluzione volontaria il cui ricavato verrà destinato alla mensa dei frati delle Grazie Vecchie, impegnati fra l’altro in attività di recupero delle eccedenze alimentari nella scuole secondaria Confalonieri. Il sindaco del Comune di MonzaPaolo Pilotto ha presentato l’iniziativa della ristorazione delle scuole facendo riferimento al bimbo di 11 anni investito e ucciso giovedì in via Buonarroti. ”Sarebbe cinico non farlo – ha dichiarato il primo cittadino -. Siamo impegnati su questo fronte con diverse iniziative e la manifestazione in programma sabato 6 maggio fa parte di un ciclo molto più ampio mirato a far vedere ciò che di valido abbiamo municipio”.

Il nome della manifestazione è “Buono Così”. In piazza Roma saranno allestiti un info point, diversi stand e una cucina vera e propria che cucinerà i pasti. In totale ogni giorno vengono coinvolti circa 200 dipendenti di Sodexo, azienda fondata nel lontano 1966 che serve pasti in 49 scuole comunali e statali cittadine per un totale di circa sei mila bambini. “Privilegiamo materie prime 100% biologiche e nazionali – ha spiegato Franco Bruschi, direttore del segmento scuole di Sodexo -. Con l’iniziativa Buono Così possiamo raccontare tutte le fasi della preparazione del pranzo dei ragazzi, come viene realizzato il menu nelle cucine e far conoscere direttamente alcuni fornitori”. Una sorta di open day insomma per la mensa scolastica di Monza.
LA DONAZIONE
La partecipazione all’evento prevede anche un’offerta libera il cui ricavato sarà devoluto alla mensa dea frati delle Grazie Vecchie. “Siamo una piccola realtà che ogni giorno serve circa 20 pasti e distribuisce quasi 30 pacchi alimentari – ha concluso frate Celestino, rappresentante delle Grazie Vecchie -. Ad alcune famiglie paghiamo anche la retta dell’asilo, gli occhiali al bambino e persino l’affitto, ma non diciamolo ad alta voce”.