Agrate, Sk Hynix Italia licenza tutti i 39 dipendenti: la voce del sindacato

Nelle prossime ore il sindacato attiverà le richieste di incontro alle Istituzioni e con l’azienda per adoperarsi per ogni soluzione di tutela dei livelli occupazionali.
Licenziamento collettivo in SK hynix Italy: la società coreana, colosso mondiale dei semiconduttori, ha comunicato la chiusura del centro di ricerca e sviluppo italiano ed europeo di Agrate Brianza e il licenziamento dei 39 ricercatori che costituiscono un’eccellenza nel settore della microelettronica e delle memorie NAND. Insorge il sindacato: “Riteniamo molto contraddittorie le motivazioni comunicate per la chiusura e i licenziamenti poiché il centro di ricerca italiano ha sempre raggiunto gli obiettivi e sviluppato i prodotti conseguendo i migliori risultati e inoltre SK hynix è il secondo colosso mondiale dei semiconduttori con un fatturato nel 2022 di 34 miliardi di dollari e un utile netto di 1,7 miliardi di dollari” spiega in una nota stampa ufficiale Matteo Moretti, Segretario generale della FILCAMS CGIL Monza e Brianza.
“In data 31 Marzo 2023 SK hynix Italy srl ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 39 lavoratori impiegati presso il centro di ricerca e sviluppo delle memorie NAND di Agrate Brianza di cui è stata comunicata la messa in liquidazione e la chiusura. La motivazione che è stata comunicata per la chiusura e i licenziamenti è quella di un divario tecnologico tra la società italiana e la casa madre coreana e l’impercorribilità di un trasferimento di tecnologia determinato dalla necessità di ingenti investimenti e dai divieti della normativa nazionale coreana” spiega Moretti.
“E’ anche noto che è attiva una join venture tra Intel e SK hynix, proprio sulla tecnologia delle memorie NAND e che è in via di implementazione un centro di ricerca e sviluppo a Roma, attualmente di proprietà di Intel, che fa parte degli asset sulla tecnologia NAND che verranno ceduti a SK hynix nel corso del 2025. Nel pomeriggio del 31 Marzo si è svolta l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori con i quali abbiamo definito oltre al percorso di confronto con i rappresentanti dell’azienda, la necessità del coinvolgimento delle Istituzioni, a partire da quelle territoriali, Sindaco di Agrate Brianza e Presidente della Provincia per ricercare e individuare soluzioni di tutela dell’occupazione e il mantenimento di queste elevate professionalità e competenze nel territorio anche attraverso il coinvolgimento e l’interesse di altre realtà importanti attive nel settore della microelettronica”.
Nelle prossime ore il sindacato attiverà le richieste di incontro alle Istituzioni e con l’azienda per adoperarsi per ogni soluzione di tutela dei livelli occupazionali.
“L’obiettivo del percorso sindacale che intraprendiamo è quello di tutelare l’occupazione delle 39 lavoratrici e lavoratori e mantenere le competenze di eccellenza nel territorio, stimolando su questo tema l’impegno attivo delle Istituzioni e il coinvolgimento delle aziende importanti e strategiche del settore presenti in Brianza che possono svolgere un ruolo risolutivo acquisendo le professionalità coinvolte” conclude la nota.